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[PROTOCOLLO MCTC NET2] In cosa consiste e obblighi per Autoriparatori e Centri Revisione


Phoenix

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Buongiorno Avv.Beccari è possibile avere qualche notizia e magari qualche informazione in più circa l'aggiornamento MCTCnet2 avvenuto presso i Centri Revisione?

 

Grazie

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  • Phoenix

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  • Avv. Beccari Piergiorgio

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A partire dal 1 gennaio 2015, sono entrate in vigore le nuove normative in materia di revisione dei veicoli con contemporanea validità delle nuove tariffe stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 

L’obiettivo principale delle innovazioni legislative è quello di prevenire, e così impedire, i controlli inesatti, generici e superficiali, se non completamente falsi.

 

Di conseguenza, dalla data sopra indicata, i centri prove autoveicoli e le officine autorizzate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la verifica delle condizioni di efficienza e di sicurezza dei veicoli circolanti, potranno svolgere la propria attività solo nell’ambito del pieno rispetto dell’ultimo protocollo di comunicazione denominato MCTC NET2.

Così come, la revisione – contemporaneamente segnalata alla Motorizzazione Civile - dovrà essere svolta mediante un servizio di video sorveglianza.

 

La ragione principale che sta alla base dell’introduzione del nuovo protocollo di comunicazione tra i computer delle officine preposte alla revisione e il Centro di elaborazione dati della Motorizzazione, è quella di adeguare la legislazione nazionale alla Direttiva europea n. 45/2014/UE, in tema di trasmissione dei dati tracciabili.

Pertanto, l’abolizione del registro cartaceo fino ad ora tenuto dai centri di revisione e l’operatività di una procedura basata sull’elaborazione di rapporti di prova con file dati non modificabili, servirà – come detto sopra – a prevenire il fenomeno delle finte revisioni.

 

In relazione agli obblighi di adeguamento e più in particolare, entro il 31.12.2014 le officine dovevano dotarsi del nuovo software anticontraffazione su PCP (PC Prenotazione) e PCS (PC Stazione, ossia quello collegato alle apparecchiature).

Inoltre, dal 1 gennaio 2015, veniva previsto il dovere in capo agli operatori di aggiornamento delle attrezzature, ossia del banco prova freni, fonometro, analizzatore di gas di scarico, provafari, ecc…) anche se, fino al 31 ottobre 2015, i vari centri di revisione potranno continuare ad utilizzare le apparecchiature omologate con il precedente protocollo NET1 a condizione che abbiano superato la prova metrica annuale e siano abbinate al software su PCP e PCS del protocollo NET2.

Una volta terminata la fase di attuazione del protocollo NET2, non sarà più possibile aprire e modificare i file report oppure falsare le prove.

 

Infatti, sotto l’operatività del precedente sistema NET1, si potevano modificare – e addirittura falsare – i suddetti rapporti di prova o, addirittura, generarli dal software senza neppure sottoporre a test l’autovettura.

Per evitare ogni possibile raggiro o inganno nell’esecuzione della revisione, è stato disposto l’obbligo di installazione di una telecamera chiamata a fotografare la targa della vettura durante la revisione anche se, a onor del vero, persiste un minimo margine di fallibilità dovuto alla discrezionalità degli operatori dei centri di revisione di svolgere o meno i controlli non strumentali.

 

Tuttavia e nonostante ciò, la nuova procedura prevede precisi tempi entro cui svolgere le singole prove e, conseguentemente, attribuisce una penalità di due minuti se la prova è risultata troppo rapida.

Per effettuare una revisione controllata, ci sarà un rincaro delle spese amministrative e maggiori saranno i costi per adattare i programmi software e gli appositi impianti alle nuove procedure.

 

Ovviamente, la revisione dei veicoli dovrà essere effettuata successivamente al quarto anno dalla immatricolazione; a seguire la revisione dovrà svolgersi ogni due anni.

 

Per i veicoli destinati al servizio pubblico, al nolo con guidatore, a quelli destinati al trasporto di oggetti e ai rimorchi con peso totale oltre i 3.500 kg., alle ambulanze e ai pullman, la revisione è obbligatoria con cadenza annuale.

 

Il prezzo della revisione di un’automobile sarà pari ad Euro 65,68 di cui Euro 45,00 è il costo dovuto per la revisione, Euro 9,90 per IVA al 22% sul costo suddetto oltre Euro 10,78 per diritti.

 

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