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Il Servizio “auto sostituiva” mediante soggetto terzo. Uso del veicolo: L’officina acquisisce il veicolo immatricolato per noleggio senza conducente da una società specializzata (ad es. ARVAL) → sistema del NOLEGGIO A LUNGO TERMINE. L’officina corrisponde alla società un canone mensile → sono compresi tutti i costi di ammortamento, di manutenzione, assicurativi e fiscali (bolli). Il contratto di noleggio stipulato tra l’autofficina e la società specializzata nel settore, prevede la possibilità di rinoleggio a terzi → la vettura acquisita in noleggio e disponibile in officina, può a sua volta essere concessa in noleggio ai clienti dell’officina: Nell’ipotesi in cui l’officina sia titolare di autorizzazione comunale per l’esercizio di attività di noleggio senza conducente → il rapporto contrattuale si instaura direttamente tra l’officina e il cliente; Se invece manca l’autorizzazione comunale per l’esercizio di attività di noleggio senza conducente, si instaura un rapporto contrattuale tra società di noleggio e cliente → l’officina si deve attivare per far sottoscrivere al cliente apposito contratto che lo lega alla società di noleggio. N.B.: Pur svolgendo l’officina un ruolo attivo nell’operazione, in realtà il rapporto contrattuale intercorre tra la società di noleggio ed il cliente dell’officina. Considerazioni sul servizio prestato con questa modalità La fatturazione del costo del noleggio sarà tra la società noleggiatrice e il cliente dell’officina → solitamente l’officina viene autorizzata ad incassare dal cliente il costo del noleggio per conto della società di noleggio e successivamente, secondo le modalità concordate, a ritrasferire i compensi (previa trattenuta di una percentuale predeterminata per il servizio prestato dall’officina). Sotto il profilo delle varie responsabilità, queste rimangono tutte in capo alla società di noleggio → l’officina non è parte del rapporto contrattuale di noleggio. Ristorno delle quote di noleggio all’officina → in base alle tariffe applicate, possibilità di recuperare, almeno in buona parte, i costi per la gestione dell’auto sostitutiva (pagamento canone di noleggio). Conclusioni Vantaggi: nessuna responsabilità in capo all’officina per la circolazione della vettura, possibilità di recuperare i costi di gestione dell’auto sostitutiva. Svantaggi: incremento degli aspetti burocratici, attenta valutazione delle clausole contrattuali all’origine, spese a carico del cliente per il servizio di auto di cortesia.

No e sinceramente mi basta già avere saol arval e unipolrental....tappabuchi e basta

Gentili Colleghi, ci hanno contattato da Arval per il primo tagliando su questa Toyota Chr Ibrida. Avete info o specifiche per la manutenzione? E' la prima ibrida che ci capita da tagliandare e non vorremmo fare danni, visto che poi forniscono loro il materiale, mi sono preso un attimo per capire come procedere se servono dati ho la copia libretto

Qui si cita il problema Tar che in quei mesi coinvolse parecchi noleggiatori tipo Arval che sicuramente intervenirono con l'Eni perchè la storia dei tar si spense ma ogni tanto risalta fuori, togliere i tar non è facile e se la sostituzione del solfuro di carbonio nelle torri di purificazione/distillazione non è costante il risultato è quel catrame molliccio/carbonioso che vi ritrovate nei circuiti del gasolio

Io ho una Stelvio Arval che corre così da Novembre: fatti dei reset x test ma sembra andare anche se ho sconsigliato al cliente di usarla. So di concessionarie che hanno molte auto ferme e non mi metto nei loro panni...mah

Certo figurati siamo qui per capire e risolvere: il magazzino che mi segue Arval sta verificando la cosa, ne hanno un botto come la mia e magari sblocchiamo un pò di auto...grazie.

Buongiorno, vorrei sapere qual'e' il tipo di olio motore per questa motorizzazione. Grazie

alla stelvio io non l'ho mai fatta, ma di sicuro servirà aggiornamento anche a lei, perchè da quello che ho capito le sonde sono state modificate. A noi arval passa circa €45 per gli aggiornamenti.

Anche noi abbiamo una Stelvio Arval che da mesi attende sonda Pm10, sapete se esiste aggiornamento anche per Stelvio?

Buongiorno . non so sesto scrivendo nella sezione giusta ma volevo chiedere se anche d altri è arrivata la revoca del contratto con la arval italy fleet services . Non mi è stata data una particolare motivazione se non quella che l'art.5 prevede la possibilità di revoca con preavviso di 60gg. Avevo solo un cliente che da anni mi porta le auto con soddisfazione e se anche la rendita è bassissima mi spiace chiudere del tutto questa opportunità.

Se Arval sbaglia a mandare i ricambi.....la colpa' e' dell'officina Vi spiego: Il veicolo e' una vettura a noleggio di Arval (ancora in garanzia casa madre) ed ha avuto un problema di turbina. Ricoverato presso un autorizzato fiat , hanno constatato che e' stato sbagliato il tipo di olio motore che abbiamo utilizzato nel precedente tagliando (eseguito da noi ) , per cui vogliono addebitarci il costo della riparazione. Quando facciamo le richieste per Arval utilizziamo la banca dati che ci mettono a disposizione dal portale SAOL: se andiamo a inserire il modello vettura e il NUMERO TELAIO , viene indicata la specifica 5W30 dell'olio motore senza fare nessuna distinzione tra euro 5 o euro 6. C'e' da considerare inoltre che TUTTI i ricambi, compreso l'olio motore vengono FORNITI i da ARVAL che fanno riferimento a ricambiati della zona . Il ricambiata a sua volta, una volta che Arval conferma la lavorazione ,accede alla banca dati per preparare i ricambi e spedirli all'officina. In conclusione SAOL su richiesta di ARVAL da la colpa al 50% al ricambiata e al 50% all'officina per il danno causato al veicolo , motivando l'errato utilizzo di tipologia di olio motore. Considerato che noi non abbiamo fornito i ricambi per questo veicolo Arval , ma abbiamo solo prestato la manodopera per effettuare un tagliando ed in buona fede abbiamo accurato che i ricambi fossero idonei per il veicolo mi chiedo effettivamente quali colpe abbiamo? Forse dovevamo dubitare dei dati forniti dalla banca dati di Arval e andare a vedere il libretto di uso e manutenzione del veicolo o consultare la banca dati di Fiat . Il punto e' che per non andare in perdita col lavoro ( ricordo pagato euro 27 orari ( costo di un dipendente euro 23 circa)) devi cercare di fare il lavoro nei tempi prescritti , senza ma , ne forse , ne dubbi sui dati forniti dalla banca dati. Sono arrivato alla conclusione che a questa gente non bisogna piu' lavorarci perché' oltre a sottopagarci la nostra professionalita' non vogliono assumersi nessun tipo di rischio e responsabilità'.

Qualcuno lavora con Arval? Come sono sti accordi veramente insostenibili o passabili? In particolare mi interesserebbero i prezzi riservati alla manodopera, alla diagnosi, ad esempio all'olio al litro, e ricambi originali e non.. che sconti occorre applicare? Qualcuno si lamenta, altri sono contenti ma com'è sta cosa?

Due giorni fa mi si è presentata una C-Max a noleggio Arval la quale presentava spia motore accesa. Da una nostra diagnosi al volo tutti gli errori erano riferiti all'afflusso del gasolio. L'auto aveva 40.000 km ed era prossima al tagliando. Ho creduto opportuno verificare il filtro il quale ho potuto constatare che era completamente rivestito da una patina nera, come olio bruciato molto denso su tutta la superficie filtrante. Dato che l'auto aveva solo 4-5 mesi nessuno aveva il filtro in casa, solo Ford allora ho preso ho fatto 20 km andare e 20 a tornare, ho procurato e sostituito il filtro, aggiunto addittivo che usano anche in Ford della Tunap, resettato tutti gli errori posso dire che l'auto è tornata ok dato che ha percorso subito dopo circa 600 km senza nessuna limitazione. Procediamo con la pratica per farci pagare l'intervento e la stessa viene respinta non è una grande spesa ma mi scoccia il fatto che potevo benissimo fermare l'auto ma per fare una cortesia al tipo chiaramente mai visto, ho proceduto alla svelta... Ho preso il telefono e parlando con Arval hanno finalmente proceduto con il pagamento capendo la situazione.. tutto questo per dire che la tipa che mi ha risposto mi diceva che stanno avendo parecchi problemi sulle ford che effettuano rifornimenti nelle stazioni eni, agip in quanto a detta sua hanno aumentato la quantità di olio di colza all'interno del carburante.. Ora, io non so bene se è olio di colza o meno, ciò che però ho veramente visto è questa patina nera che ricopriva completamente il filtro. Qualcuno ha avuto altri casi simile?

Pare che le auto del gruppo Audi non possano più essere assistite dal network Marelli in base all'accordo fatto. E' possibile che sia per ogni network tipo Point Service o Rhiag o sarà solo riferito a Marelli? Qualcuno che lavora con Arval non del Network MM può avere più notizie?

Arrivata anche a me questa richiesta e subito cestinata. Comunque Arval è già da un po che offre ai propri clienti tagliandi a domicilio, mi sono recentemente arrivate due auto le quali il giorno prima erano state tagliandate presso la ditta del cliente, una non gli hanno stretto il tappo dello scarico olio, e l’ altra con il tappo di rabbocco olio messo al contrario, risultato motore pieno di olio e riscio incendio. Clienti Arval un po tanto incazzati. Comunque prepariamoci perché fra poco Amazon verrà a bussarci alla porta e ci chiederà di fargli assistenza per i ricambi che vende. Sarà il futuro.....

arval ha fatto, per anni, ciò che i nostri colleghi le hanno consentito di fare, bastava dire no alle condizioni poste, come qualcuno ha fatto, e anche loro avrebbero dovuto agire diversamente. certo che a volte dopo aver visto cosa combinava chi lavorava su quei mezzi(filtri segnati come cambiati che avevano gli anni del signore e forse di più eccetera) arval si sarà detta che per lavorare così non gli serviva di certo i appoggiarsi a officine ma che potevano farselo benissimo da soli. ps per quanto riguarda l'affermazione che fa la struttura dei tagliandi a domicilio sulla possibilità di visionare il materiale in fase di sostituzione bisogna accettare che se si è arrivati a poter fare certe dichiarazioni è perché troppo spesso nella categoria nostra categoria di mele marce ne è stata piena la cesta.

oggi ho recuperato con carro soccorso auto arval, mi dice l'utilizzatore ieri fatto tagliando un un grande parcheggio a 17 mezzi con una officina mobile di arval arrivata da milano lasciato sporco in giro no cartellino olio non timbro su libretto spia olio da sost accesa certo in 3 17 tagliandi è pazzesco ragazzi qualcuno sa qualcosa

Cari Colleghi, abbiamo questo Qubo furgone Poste di Arval con una fune freno a mano rotta. Visto che non trovo un tempario certo e Arval paga una miseria, sapete darmi indicazioni in merito per non perderci dietro troppo tempo a smontare? Grazie

Beh,dipende molto dalla posizione in cui ci si trova,dalla struttura che si ha,dalla clientela che abbiamo e dai possibili nuovi clienti che si vogliono fidelizzare...Diagnosi e attrezzi che sono già stati citati si,ma con l'avvento delle nuove auto ibride,elettriche il nostro mondo sta cambiando e cambierà nel progresso degli anni,e di conseguenza bisogna farsi trovare pronti su questo....il mio pensiero che ho è che vedo molta gente che prende macchine a noleggio,questo si...i tagliandi vengono fatti da non sò chi sia col furgone tipo Arval(che riunisce i clienti in un unico punto della zona),o magari noleggio con casa madre che al prezzo stesso della rata offre tagliandi,manutenzione ordinaria e straordinaria!io ho tipo una 10ina di clienti che sono andati da questa parte,e io cmq li ho persi! Importante avere contatto con casa madre con pass-trhu,però il problema che con questo circuito non si hanno tutti i servizi disponibili(service che non si riescono ad effettuare) Quindi investire su corsi per le nuove tecnologie e fidelizzare clienti con social e vari...diciamo che se si ha a disposizione una buona struttura si può puntare su una multiservizi,tenendo sempre più il cliente nel nostro circuito. Il mercato sui ricambi è libero quindi la gente è informata,i margini sui ricambi sono al minimo,di conseguenza la nostra manodopera bisogna farcela pagare,anche perchè noi paghiamo tutti i servizi che abbiamo,questo è il mio pensiero.

No lo slurry è una specie di poltiglia di petrolio che si può distillare , costa parecchio meno del petrolio ma durante la distillazione si porta appresso molti tar cioè catrami, deve essere purificato, se non ricordo male con solfuro di carbonio, ma spesso non si fa perbene. L'Eni detiene svariati brevetti per questa poltiglia e ci fa soldi in quantità, ma spesso escono dei lotti che ne fanno di cotte e di crude , in genere con questi lotti al raffreddarsi dell'auto inchiodano iniettori, regolatori, pompe di alta e via discorrendo.Tempo fa ci fu una querelle tra alcune case di noleggio tipo Arval che avevano noleggi con obbligo di rifornimento con Eni e case auto che non riconoscevano la garanzia, non so come sia finita ma non certo bene. Conosco uno che fece rifornimento all'Eni prima di Parma sulla A1 e che all'uscita a Parma ha cominciato ad avere problemi alla sua fuoristrada Toyota, si è fermato per vedere che stava succedendo e non è più ripartito, in conc gli hanno diagnosticati sostituzione iniettori pompa e cavoli vari. Ha sostituito auto essendo alla fine dei tre anni canonici di leasing. Ps io ho visto gente che consigliava dentro al Carrefour un 15/40 all'amico con auto con iniettore pompa :lol:

valuteremo la ns. esigenza nasce dal fatto che una grossa azienda del posto ha convenzione con carserver gruppo unipolrental e quindi dobbiamo/ci hanno richiesto di avere la convenzione per continuare a servire i loro mezzi prima arval. grazie a tutti. p.

Discorso vecchio. Io, quando si è cominciato a parlare di ricambi forniti direttamente da ARVAL, ho rescisso il contratto. Prova ad aprire un topic nella sezione dell' avvocato Beccari, sentiamo che ti dicie. Comunque, secondo me, tu non hai nessuna colpa. O ha sbagaliato ARVAL che fa montare olio scadente per risparmiare oppure il tuo ricambista. IMHO. Inoltre dovrebbero fornirti copia della perizia sull'olio motore (che andava eseguita in tua presenza, per correttezza). Se anche avessi sbagliato, la garanzia la devi fare tu. Troppo comodo che un'altra officina intervenga e dia la colpa a te.

Io con le flotte non ci ho mai lavorato e nemmeno voglio farlo!Ho sentito colleghi della mia zona e a volte ci rimettono loro su un intervento costoso...?!ma stiamo scherzando?io non l'ho visto bene anche psicologicamente! Tutto questo è stato sbagliato fin dal principio,da quando loro secondo accordi ti pagano una miseria gli interventi...e ora stanno prendendo il sopravvento!Inutile fare 30 auto settimanali arval e avere il minimo!A questo punto mi tengo le mie 20 auto settimanali(che poi sono di più) e avere molto più profitto!boh...

Quando arval mi presento' il rinnovo per la convenzione ,l'ho letto con cura e cestinato subito dopo.Pensavano d'entrare nella mia officina imponendo delle condizioni assurde.Io ho intrapreso questa linea di condotta con tutti quelli che vogliono far riparare la macchina da me.Il mio tempo ha un valore e tu me lo devi pagare,cosi anche l'uso della diagnosi,sia al cliente e piu' ancora ai colleghi e vengono da me perche' hanno ancora diagnosi craccate e non riescono a fare niente,PAGATE.Sono stanco che io con tutti gli investimenti fatti in attrezzatura,corsi per rimanere sempre aggiornato non venga riconosciuto come un tecnico competente e non valorizzato per la sua professionalita'.

Questo è arrivato da Arval, se notate, sarà una rogna fare tutto. Non usare la parola sanificazione, ma disinfezione. Altrimenti servirebbe un codice ateco. Disinfezione.pdf