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  1. Non solo quello i koglioni dei capi fiat hanno ucciso. Quattro anni fa un amico in Maserati ci parlò che avevano messo a punto un motore a benzina con un impianto antiinquinamento formidabile che avrebbe reso obsoleti quelli della concorrenza facendo fare un salto in avanti notevole alla Fiat. Il motore è uscito ma l'impianto scomparso. Quando l'ho rivisto gli ho domandato: ma l'impianto antiinquinamento? e lui: mi spiace ,non posso parlare. agnelli di m. come direbbe Calogero. e poi fiat regalata ai francesi.
  2. Con la sigla EA211 EVO viene identificata l’evoluzione dei motori benzina della serie EA211, sia a tre che a quattro cilindri, con cilindrate da 1,0 fino a 1,5 litri. Trattasi di motori utilizzati sui veicoli di tutto il gruppo VAG, compresa l’applicazione sulle vetture mild hybrid (MHEV). La gamma EA211 è stata introdotta nel 2011, con motori 1,0, 1,2, 1,4 e 1,6 che ottemperavano alle normative anti inquinamento EURO 6 C. A partire dal 2016, è stata introdotta la gamma EA211 EVO con motori 1,0 e 1,5 per aderire, inizialmente, alle normative EURO 6D Temp e poi alle attuali EURO 6. Sono motori con distribuzione a cinghia e non più a catena. Nei motori 4 cilindri della famiglia EA211 EVO sono state impiegate nuove tecnologie per ottemperare alle normative antiinquinamento, come ad esempio monoblocchi in alluminio di tipo open deck, canne cilindri realizzate con materiali di riporto con processo al plasma (tecnica APS), combustione a ciclo Miller (motore 1,5 96 kW), aumento della pressione di iniezione fino a 350 bar e l’applicazione di un filtro GPF. Ma, tra le caratteristiche più rilevanti, tali motori necessitano di una “messa in fase” molto specifica, che rende l’operazione non più di tipo convenzionale. Le normative antinquinamento di omologazione del veicolo impongono che il motore funzioni sempre entro certi parametri di combustione ben stabiliti, con una tolleranza molto bassa. Per cui la fase motore deve essere assolutamente precisa e deve necessariamente lavorare nei limiti imposti dal costruttore. Giro cinghia di distribuzione Legenda PAM: Puleggia albero motore PG: Puleggia guida T: Tenditore ACS: Albero a camme di scarico ACA: Albero a camme di aspirazione Volkswagen afferma che la cinghia è esente da manutenzione, allora perché prestare attenzione a questa procedura? Contestualmente, il costruttore dichiara che la cinghia va invece sostituita in caso di uso gravoso della vettura, per fare un esempio nell’impiego in circuiti cittadini che corrisponde, quindi, alla situazione di migliaia di veicoli. L’intervallo viene fissato a 120.000 km. Allora la cinghia va cambiata, eccome! La procedura viene svolta in due fasi, una meccanica, che poi è quella tradizionale ed una elettronica, tramite l’uso di un kit strumentale specifico realizzato da VAG atto alla regolazione dinamica degli alberi a camme rispetto all’albero motore; queste strumentazioni sono raccolte in un unico tool denominato VAS 611007, costituito in particolare da goniometri digitali ed una interfaccia di collegamento ad un computer. Con tale strumentazione è possibile anticipare o posticipare gli assi a camme rispetto al punto 0 della messa in fase statica (meccanica) con una precisione pari ad 1/10 di grado! Kit messa in fase VAS 611007 La strumentazione riportata in figura è applicabile sul 1,5 l ed eventualmente anche sul 1,4 l. Per le motorizzazioni 1,0 e 1,6 l è necessario impiegare un kit di integrazione VAS 611007/18 contenente un castelletto di supporto sensori e perni di collegamento specifici. Ma se la messa in fase viene fatta solo meccanicamente, senza usare la strumentazione vista, cosa succede? Inizialmente il motore funziona in maniera regolare, senza mostrare alcun problema. Ma sarà facile che il cliente, dopo 500 – 600 chilometri percorsi, tornerà in officina con la spia MIL accesa e con il motore in funzionamento di protezione. Con una distribuzione non perfettamente in fase, seppur di poco, la centralina iniezione adatta la carburazione ma rapidamente finisce con l’andare oltre i limiti imposti, come detto molto stretti. Da qui l’accensione della spia iniezione e il motore in recovery. Messa in fase Il tecnico dovrà dapprima eseguire la messa in fase meccanica. Brevemente, si deve allineare la tacca sulla puleggia albero motore con quella sul basamento (pistone 1° cilindro al PMS), inserendo poi un perno di blocco nell’apposito foro (chiuso da una vite) vicino alla pompa dell’olio. Sarà il perno di appoggio di uno dei contrappesi dell’albero. Si passa a rimuovere la puleggia (tramite l’apposito attrezzo) ed il carter, mentre non ci sono dime di blocco per gli alberi a camme: il tecnico dopo aver rimosso il blocco pompa acqua/termostato dall’albero a camme di scarico ed il tappo in plastica albero a camme di aspirazione, deve assicurarsi, una volta bloccato l’albero motore al PMS, che le cave riportate sui codoli degli alberi a camme siano parallele al piano inferiore della testa. Posizionamento alberi a camme Quindi togliere la vecchia cinghia e montare quella nuova partendo dalla puleggia albero motore, proseguendo sulla puleggia di guida, sulle due pulegge alberi a camme ed infine sulla puleggia tenditore (senso antiorario). A questo punto inizia la fasatura elettronica, adoperando il kit prima descritto. Verificando che il 1° cilindro sia ancora al PMS e che le cave degli alberi a camme siano in posizione orizzontale, si vanno ad inserire i due canotti di collegamento alberi-sensori, rispettando i colori: - Blu albero a camme aspirazione; - Rosso albero a camme scarico. Con una chiave a brugola da 4 mm bloccare i due canotti agli alberi a camme. Inserimento canotti di blocco su alberi a camme Installare ora la torre porta sensori (castelletto), avvitando i due bulloni evidenzianti in figura, assicurandosi che i perni dei sensori entrino nelle cave di accoppiamento. Installazione supporto sensori angolari Successivamente avvitare i tappi di chiusura rosso e blu, in modo da mandare a contatto i canotti contenente i sensori verso la testa. Inserimento tappi di chiusura Il kit è comprensivo di un software per la visualizzazione dei valori angolari degli alberi a camme, che è da installare su PC. Fatto questo, si collega la strumentazione al computer tramite USB; dopodiché si rimuove il perno di blocco dell’albero motore e lo si ruota di circa 45° in senso antiorario. Con questa rotazione antioraria, sul monitor del PC verrà visualizzato lo spostamento angolare degli alberi a camme (i valori mostrati sono a titolo di esempio): Posizione angolare alberi a camme Ora si deve reinserire il perno di blocco e portare di nuovo l’albero motore a battuta. Leggendo sul software gli angoli degli alberi a camme, difficilmente si avranno i valori costruttivi. Ad esempio, per il 1,5 l devono essere: Aspirazione -0,3° ± 1,2°; Scarico +1,1° ± 1,2°. Si dovrà allora procedere a settare manualmente la corretta posizione. Per fare ciò, rimuovere il coperchio dei due alberi a camme, con l’apposito attrezzo bloccare le pulegge ed allentarne poi le viti di serraggio. In tal modo, l’operatore sarà in grado di ruotare a manualmente gli alberi a camme per il giusto posizionamento. Infatti, per rientrare nella tolleranza voluta dal costruttore, si ruoti a mano (o con l’aiuto di una chiave esagonale) una alla volta ciascuno degli alberi, osservandone la posizione sul monitor. Raggiunto l'obiettivo, si avviti il freno del sensore per non far ruotare l’albero stesso. Regolazione alberi a camme e blocco sensori Infine, con gli alberi in posizione, andranno serrate alla dovuta coppia le due pulegge. Per controllo, ruotare l’albero motore di due giri in senso orario. I valori angolari degli alberi a camme devono naturalmente rimanere in tolleranza. Solo osservando tale procedura si avrà la certezza di avere un motore correttamente in fase. Esempio di regolazione (solo albero a camme di aspirazione)
  3. Le nuove normative costringono i costruttori ad applicare sempre più dispositivi antiinquinamento che complicano la diagnosi. Il corso permette di capire tutte le voci della diagnosi, eseguire la corretta ricerca dei guasti, per capire la vera causa del problema e conoscere le corrette procedure di inizializzazione dei sistemi con DPF ed AD BLUE.

    Durata del Video Corso: 6/8 ore

    Il Video Corso di Formazione acquistato sarà sempre tuo, potrai vederlo quando e quante volte vorrai.

    Hai visto il Video Corso e hai qualche domanda? Nessun problema potrai metterti in contatto diretto con il Formatore.
     

    DOCUMENTAZIONE

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    live Registrazione LIVE

    pdf-icon1Presentazione

     

    DOCUMENTI E PDF

    • SCR 2020 con testo.pdf
    • MB XENTRI DENOX
    • MB SCR E NOX IN STRADA
    • MB SENSORI TEST SENSORI TEMPERATURA
    • MB TEST DPF
       

    TEST SONDA NOX

    • test riscaldamento.psdata
    • test controlloriscaldamento.psdata
    • test pompaossigeno.psdata
    • test verde.psdata
    • test segnale sonde.psdata
    • test segnali sonda in accelerata.psdata
    • test segnale sonda differenziale.psdata
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    • testNR6.jpeg
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    € 130,00 iva esclusa
  4. peppino mibtel

    [ford fiesta 05/2009 1242cc snja 60Kw Benzina] fa ritorno e si spegne

    scusa ma...... non hai mai aperto un tappo del serbatoio soprattutto quando cìè poca benzina??? sono pressurizzati antiinquinamento è normalissimo che ci sia pressione insomma la via da seguire è chiara ( e non comprende additivi che di potenzialità in materia della tua problematica sono a un livello ridicolo) buon lavoro
  5. Ieri mi è arrivata in officina questa macchina con spia motore accesa e messaggio sul display "anomalia antiinquinamento". Collego diagnosi texa e trovo 2 tipi di centralina da diagnosticare oltre all'eobd: edc 15c2 - edc 15c3 common rail. Le provo entrambe, nella prima trovo una sfilza di errori : P2120 - P3004 - P1477 - P2141 - P2144 - P0245. Provo ad entrare nella seconda centralina e trovo solo due errori P3004 e P 0245, esco e provo in eobd li me ne trova quattro P0245 - P1477 - P2141 - P2144. Gli errori sono cancellabili solo in eobd ma appena rimetto chiave su marcia ricompaiono tutti e quattro, nelle centraline specifiche invece non si riesce a cancellare un bel niente, penso che dovrò andare da collega per collegare altro diagnostico perchè ho seri dubbi sulla bontà della diagnosi. Visto che l'errore lo prende già a chiave su marcia potrebbe essere un'alimentazione comune alle elettrovalvole egr turbo e temperatura acqua, io ho solo provato polmoncini e tubazioni e sono ok tranne il polmoncino che comanda la farfalla sull'aspirazione. Se avete consigli o vi è già capitato qualcosa di simile......
  6. buongiorno a tutti.la macchina in questione saltuariamente si ferma in corsa e compare sul display accompagnato dalla spia avaria motore ,la scritta anomalia antiinquinamento.in diagnosi e' memorizzato l'errore P1166 pressione carburante eccessiva,in effetti guardando i parametri sotto la voce flusso erogato dalla pompa la misura rilevata al minimo e' molto variabile, si passa da 906 mmcubi al secomdo a 1231 per poi passare a 1557, secondo me il problema e' il regolatore di pressione sulla pompa solo che ho visto che in peugeot danno la pompa completa ,a qualcuno e' gia' capitato e soprattutto eventualmente si puo' reperire il regolatore senza passare dalla casa madre?considerando che la macchina ha solo 32000 km .grazie a tutti
  7. Ho notato che il gruppo FCA ha introdotto nuovi lubrificanti. In particolare, sui nuovi DIESEL che montano sistema antiinquinamento SCR con ADBLUE, l'olio motore è uno 0w20.
  8. autobas

    [Liquido raffreddamento]Quali utilizzate?

    @il re dei irni Che vuoi che ti dica Gaetano è solo un ulteriore sistema per fottere la clientela, fanno tutti i supersofisticati tecnologici sugli antigelo e poi truffano sui test antiinquinamento o ti bloccano la possibilità di entrare in ecu e azzerare il service. Del cliente non gliene fo**e nulla di nulla, se avessero a cuore veramente la tecnologia e l'ambiente 'sti antigeli da albero di Natale li avrebbero sostituiti con uno serio, quello a base di glicole propilenico, atossico inerte per l'ambiente e non inquinante, oltretutto non manda in pressione il circuito di raffreddamento essendo privo di acqua, e regge tranquillamente da -50° a + 170°. Gia ma poi quando si scassano pompe acqua manicotti e radiatori? Divertiti leggendo una scheda tecnica del glicole propilenico, usato tra l'altro in campo alimentare http://www.reys.it/scheda_tecnica_Lingua.php?lingua=IT&key=5400&fromMob=Y
  9. PATRIZIO RIVA

    [VOLVO V60 02/2015 1969cc D4204T5 133Kw Diesel] CODICI ERRORI

    i codici errore si riferiscono al sistema antiinquinamento, in particolare: SONDA LAMDBA BANCATA1 COMUNICAZIONE CON CENTRALINA MOTORE TROPPO LENTA, la diagnosi è stata effettuata con strumento magneti marelli. Abbiamo fatto alcune prove con il cliente, se usa la macchina per fare tragitti lunghi la spia non si accende mai, per tragitti lunghi intendo più di 20km e non nel traffico. Se usa la vettura nel traffico urbano, tragitto casa-lavoro 8km la spia si accende dopo circa tre giorni e sempre nelle fasi di decellerazione. Secondo il cliente la sonda lambda la già sostituita ma non nella nostra officina.
  10. il re dei irni

    [peugeot 207 01/2008 1600cc 9hx 66Kw Diesel] va in protezione nessun errore

    errori antiinquinamento lodice sempre ,su guasti motore , e anche il dissimpegno esp,freno amano etc lo fa di conseguenza il gruppo francese peugeot-citroen. Detto e fatto questo sulle francesine 1.6 hdi e sempre bene un occhio a sensore pressione gasolio ,montato su flauto . Non sempre quello da errore in ecu. QUANDO ti va in recovery non spegnerla subito , ma gira ancora finche prende errore in centralina
  11. diass

    Info su rimborso dieselgate

    ciao a tutti scusate vado un poco offtopic qualcuno sa dire quale legge o sentenza fa rientrare in garanzia fino a 6 anni dall'acquisto auto con fap tutti i guasti relativi a tutti i dispositivi antiinquinamento? esempio fap egr ecc ecc
  12. 153000 km è stato sostituito fap a 80000 km + cerina Ha spia accesa e anomalia antiinquinamento e a calda fatica a partire, e volte non parte , deve aspettare che si raffreddi. Dopo aver cancellato una decina di errori .Riprende quasi sempre P 1446 livello additivo P 1435 Antiinquinamento Dopo diverse prove ho sotituito batteria (anche se faceva un discreto avviamento) Era anncora la sua 10 anni Ora sembra partire meglio a calda .Ma ho l'impresione che abbia problemi di iniettori Mi ha ripreso anche il P 0202 iniettore 2 Con il reflex non ho piu' la voce del sitema additivazione gasolio,Eppure avevo gia' diagnosticato questo sistema su questa car con reflex(misa' che hanno tolto il sistema. Ora è in prova e nel frattempo vedo di trovare il modo di diagnosticare la centr. additivo. Con quegli erori sapete se è solo basso il liqiudo?
  13. autobas

    Italiani mafiosi e imbroglioni, tedeschi onesti e seri

    Ecco il grande risarcimento che il gruppo Vag sta facendo a chi ha truffato http://www.sicurauto.it/news/dieselgate-negli-usa-clienti-tutelati-e-coccolati-in-europa-solo-gadgets.html Ed ecco chi si oppone a miglioramenti sui test antiinquinamento http://www.sicurauto.it/news/consumi-auto-reali-dal-2017-tolleranza-del-60-ma-la-germania-fa-muro.html
  14. autobas

    Italiani mafiosi e imbroglioni, tedeschi onesti e seri

    La domanda sorge spontanea: ma che c@@@@o le fanno a fare prove per milioni di km se poi salta fuori che il sistema antiinquinamento funziona solo tra 17 e 34 gradi? http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2016/01/renault-richiama-15mila-auto.php E per mettere a posto le auto la maggior parte dei clienti aspetterà luglio
  15. se la disputa dell'argomento si basa su ciò che dice la legge mi pare che ci sia poco da discutere, se il fatto di aver fatto firmare un modulo di inadeguatezza alla circolazione stradale che è poco più di una presa in giro ci mette in pace col mondo siamo sempre lì. curiosità cosa si cita ad esempio sul documento fiscale: eliminazione sistemi di gestione antiinquinamento per vettura a uso sportivo? chiedo perché dalle mie parti di solito non viene mai citato il tipo di intervento............ a me sembra di essere tornati ai tempi dei primi sistemi air/bag dove si è visto di tutto e di più in merito a soluzioni post incidenti con finti cuscini, resistenze ovunque e rattoppi vari. ognuno anche stavolta si terrà le proprie opinioni ma tra il giusto e lo sbagliato ne passa di acqua sotto i ponti e non sono le parole a ridurre le distanze.
  16. wolf

    Italiani mafiosi e imbroglioni, tedeschi onesti e seri

    Tutta questa faccenda, aldilà degli aspetti legali e morali, conferma ciò che già da tempo è la mia impressione; e cioè che, nel settore automotive, le leggi antiinquinamento stiano correndo molto di più dei risultati che le attuali fasi della ricerca e della tecnologia non siano in grado di raggiungere. Mi si obietterà che, appunto, richieste pressanti da parte degli Enti preposti alla salvaguardia e alla protezione dell'ambiente debbano servire proprio da stimolo alla ricerca. Ma credo che ciò che si può spremere da un determinato combustibile - e da una determinata tecnologia - abbia un limite e che questo limite stia per essere raggiunto. Filtri antiparticolato - nei confronti dei quali esistono seri dubbi circa la loro reale efficacia nell'eliminazione del particolato (la rigenerazione del filtro porta alla frammentazione dei pm 10 riducendone le dimensioni raggiungendo così direttamente gli alveoli polmonari), i trucchetti dei lamierini forniti dalla FCA per l'egr, gli aggiornamenti software e chissà quali altri trucchi che noi ancora non conosciamo, stanno a confermare tutto ciò. :oO:
  17. A Calò, sono d'accordo che se facessero le auto di vetro e noi facessimo i vetrai sarebbe una pacchia perchè lavoreremmo come matti. Ben vengano, quindi, i dispositivi complicati e fragili che spesso si rompono e che quindi ci fanno lavorare. Ma che ci prendano in giro raccontandoci la storiella dell'orso che i filtri antiparticolato siano dispositivi antiinquinamento.........come dicono i toscani, un mi garba punto! Ribadisco però che le leggi vanno rispettate; anche quando sono stupide. :oO:
  18. emporio

    sequestro di veicoli e indagini a carico operatori del settore

    Io sono dell'idea che i dispositivi antiinquinamento che vengono montati sulle vetture non devono essere alterati in nessuna maniera.. come avete già detto il problema va risolto e non aggirato... però io ora mi domando come fanno ad andare dall'operatore del settore che ha fatto il lavoro? come fanno a dire che il lavoro è stato fatto dall'officina pinco pallino? che prove hanno per poterlo perseguire? e se invece di andare da quello che ha fatto il lavoro vanno ad accusare quello che invece ha fatto i lavori con professionalità?... E' un argomento molto delicato...
  19. infatti impulsore leggi bene tu stavolta: ho scritto proprio "se fosse mia"poi é solo un consiglio che do a paolo72 che ci chiede aiuto, e sicuramente prima di ogni mossa dettagliera tutto al cliente del veicolo!che a suo rischio prendera le proprie decisioni. non ho detto fallo! e poi parliamoci chiaro con questi sistemi dpf sta succedendo un vero casino e andando a vedere certi approfendimenti tanto perfetto non é come antiinquinamento.
  20. cogiuseppe

    eliminazione fap da ecu

    Buongiorno , quoto i colleghi ,queste operazioni oltre ad avere parecchi effetti collaterali nel funzionamento non rispettano più le norme antiinquinamento che , dobbiamo anche ricordare , sono a tutela della Nostra e altrui salute, l'ambiente contribuiamo nel nostro piccolo a tenerlo pulito , ne guadagna anche la Nostra professionalità .
  21. Luca83

    [Associazioni di categoria] Stanno migliorando

    secondo me il mercato è enorme ma l'antinquinamento per il 70%dei casi non è funzionale da poterlo lasciare installato........ sono curioso di capire cosa stiano studiando come nuovo antiinquinamento....scusate
  22. le fiat sono tutte senza fap , il problema delle prestazioni che calano dopo aggiornamento centralina mi risulta solo su qualche modello di ford. come fa' un aggiornamento a cambiare omologazione della vettura? che io sappia normalmente dopo aggiornamento la forbice dei controlli antiinquinamento e' piu' facile che si allarghi piuttosto che si stringa.
  23. cdr

    [207 09/2006 1400cc 8hz 50Kw Diesel] anomalia antinquinamento

    se ce' anomalia antiinquinamento dovrebbe esserci anche qualke dtc, forse meglio x inquadrare la situazione........... penso possa essere solo un caso..........quanti km ha la vettura?? serve qualke parametro certo x lavorarci
  24. Stesso codice motore non significa stessa,ECM,cablaggio,sistema iniezione e sistema antiinquinamento,supporti motore e campana cambio. Senza parlare di diverso tipo sist frizione poichè diverse sollecitazioni per frontera. Non vorrei giurarci ma sicuramente è una bella gatta da pelare. Poi magari se il cliente è molto esigente la vedo dura. Non è un semplice,togli e metti.
  25. cdr

    marmellata

    olio Tarocco, non adatto x quel motore(made in Naples/Catania/Bari/Augusta/Gela ), ke di contro si trova anche una guida non al top(presumo tragitti brevi) poi da aggiungere a quel poveretto la fase di iniezione orig. non proprio adatta(spesso necessitava un po' di anticipo in + x farlo girare bene),un catalizzatore nel retro e forse anche na valvola egr che fa' da ciliegina sulla torta. quel motore naque x non aver tutti sti markingegni dietro, e le normaive antiinquinamento hanno fatto il resto.......poi alla fine ci si mette anche un po' di gasolio agricolo o navale e la marmellata e' fatta :2funny: occhio ke il ricambista ha fatto il furbo poi se c'era infiltrazione di refrigerante doveva anke esserci consumo, o sbaglio
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