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  1. Arrivato con carroattrezzi, il cliente dice che ha iniziato a uscire un messaggio di problemi ricarica e dopo pochi secondi sterzo duro e si è spento. Batteria completamente scarica, ricarico e collego diagnosi trovando errori di bassa tensione su tutte le centraline. Accendo il motore e alternatore non carica. Il mezzo ha 64000 km un po pochi per un alternatore già difettoso, spengo faccio un azzeramento di tutti gli errori rimetto in moto e l'alternatore inizia a ricaricare. Al minimo con nessun carico 12.7 accendo le luci va a 14.6 Che puo essere successo? Avete già lavorato su questi mezzi?
  2. gianfranco78

    [Nissan Pixo gpl] Si scarica batteria assorbimento

    Buona sera a tutti ho in officina 1 nissan pixo GPL che 1 volta a mese la batteria si scarica ho controllato la batteria l alternatore tutto ok..... ho controllato se c'è assorbimento e niente.. il cliente mi diceva che è da tempo che ha questo problema è fin'ora nessun riuscito a risolvere il problema....potete aiutarmi magari qualcuno ha avuto qualche caso del genere....
  3. parti con la sostituzione dell'alternatore.
  4. Salve a tutti .....mi hanno lasciato questa macchina che in pratica non carica alternatore con spia batteria spenta.... Smonto alternatore cambio spazzole sicuro di aver risolto visto... che erano all' osso..misuro trovo 14v.. ma dopo averci camminato per un giorno mi ritrovo a spegnere la macchina e ritrovare batteria scarica... Misuro alternatore e non carica... Se stacco spinotto su alternatore la carica sale a 14v riattacco e scende a 12... Escludo alternatore... Masse positivi ok... Domani faccio diagnosi e vi aggiorno.... Che prova mi consigliate .. da schema il filo della spia va su body
  5. mi pare siano quei modelli con alternatore che carica la batteria del sistema ibrido e poi questa provvede a caricare la batteria di servizio
  6. L'idea di scrivere un articolo su questo argomento mi è venuta dopo aver recentemente letto del caso di una Renault Clio alla quale erano comparsi diversi errori in centralina dopo che il proprietario aveva prestato soccorso ad un altro veicolo facendo ponte con i cavi sulla batteria e lasciando il motore acceso. Prima di questo caso però mi era capitato anche di assistere ad alcuni episodi nei quali la batteria veniva scollegata a motore acceso per controllare se l'alternatore era in grado di generare corrente. Perché queste pratiche possono rappresentare un'operazione pericolosa in un'auto moderna? Per capirlo è opportuno fare prima un breve passo indietro per ripassare il funzionamento di un alternatore: come sappiamo è composto da un gruppo di avvolgimenti esterni detto statore e da un altro gruppo di avvolgimenti interni detto rotore che fungendo da elettromagnete generano un campo magnetico rotante. Grazie alla modulazione dell'intensità di corrente che scorre negli avvolgimenti del rotore è possibile regolare l'intensità del campo magnetico rotante e di conseguenza anche la corrente indotta negli avvolgimenti dello statore o, se vogliamo, la tensione di uscita applicata al carico. Grazie a questo semplice sistema è possibile mantenere costante la tensione sia rispetto ai carichi elettrici collegati che rispetto al numero di giri del motore (e di conseguenza dalla velocità con cui gira il rotore). La modulazione della corrente nel rotore può essere gestita da un classico regolatore di tensione come negli alternatori di vecchia generazione così come da un regolatore di nuova generazione che troviamo in tutti gli alternatori intelligenti comandati dalla centralina motore; a prescindere però dalla tecnologia utilizzata ci si ritrova sempre di fronte ad un dispositivo che è potenzialmente in grado di produrre tensioni che vanno ben al di la dei nominali 12-14V e questo può avvenire in un modo molto semplice: basta disalimentare in modo brusco un carico elettrico o, per usare un altro termine, dando origine ad un “load dump”. Nel momento in cui viene infatti scollegato un carico il regolatore di tensione dell'alternatore inizia subito a ridurre la corrente che scorre nel rotore così da diminuire l'intensità del campo magnetico e di conseguenza anche la corrente indotta negli avvolgimenti dello statore. Per poter però dissipare l'energia accumulata nel rotore sotto forma di campo magnetico è tuttavia necessario che trascorra un certo tempo che, seppur piccolo, è di gran lunga superiore a quello virtualmente nullo richiesto per la disconnessione del carico tramite all'apertura di un interruttore o la disconnessione di un cavo. Ne consegue che per un breve lasso di tempo l'intensità della corrente prodotta dall'alternatore continuerà a mantenersi a livelli elevati diminuendo in modo lento (dove lento va inteso in termini di decimi o centesimi di secondo) nonostante la resistenza totale del carico sia aumentata istantaneamente. Come è facilmente intuibile dalla legge di Ohm (V = R * I), se R aumenta mentre I non diminuisce allora anche V dovrà per forza aumentare. A quanto sopra descritto va aggiunto inoltre anche un altro elemento: dato che lo statore è anche un grosso induttore percorso da una corrente, si avrà anche un ulteriore picco di sovratensione molto breve ma intenso che si andrà a sommare a quello già descritto precedentemente (proprio come è possibile osservare quando si analizza la forma d'onda di un iniettore o di una qualsiasi altra bobina alimentata in modo impulsivo con un oscilloscopio). L'intensità ed il tempo di smorzamento di questo transitorio non è costante ma dipende sia dall'entità del carico che viene disconnesso che dalla velocità con cui il rotore sta girando. Nei casi più estremi l'impulso può durare fino ad alcuni decimi di secondo con una tensione che può raggiungere valori di picco molto elevati, parliamo quindi di un fenomeno che è in grado di distruggere facilmente qualsiasi circuito elettronico ed è proprio per questo motivo che tutti i sistemi elettronici che vengono installati a bordo delle automobili vengono dotati di dispositivi di protezione adeguati. Esistono diverse tecniche per proteggersi da questi eventi e principalmente si basano su tecniche che possono essere applicate singolarmente o in modo combinato: soppressione della sovratensione tramite dissipazione dell'energia in calore (diodi zener, mosfet, regolatori di tensione lineari, ecc.) breve disconnessione istantanea del sistema di ricarica dal resto dell'impianto elettrico Al fine di garantire la robustezza e l'efficacia dei sistemi di protezione dalle sovratensioni sono state introdotte delle normative come la ISO 7637-2 o la successiva ISO 16750-2 che prevedono severi stress test da superare (uno di questi prevede per esempio il superamento di 5 impulsi da 18V di picco e della durata di 400ms ciascuno a distanza di 1s l'uno dall'altro). Consideriamo però a questo punto il caso di un'auto in panne: una batteria scarica è di sicuro un buon esempio di grosso carico elettrico ed ancora ben più grosso lo è un motorino di avviamento. Una situazione di questo tipo rappresenta uno stress atipico sui sistemi elettronici di protezione dal momento che durante la normale messa in moto del motore l'alternatore non è assolutamente ancora in grado di produrre corrente. Ecco quindi che se si deve far partire un'auto facendo ponte con i cavi l'auto che effettua il soccorso non dovrebbe mai rimanere con il motore acceso sebbene molti anni addietro fosse una pratica diffusa ed a volte pure consigliata. Infatti nel momento in cui vengono scollegati i cavi o peggio ancora ogni volta che viene disinserito il motorino di avviamento sull'auto in panne l'auto che sta prestando il soccorso sarà soggetta a fenomeni di load dump di eccezionale intensità. Se consideriamo che questi sistemi di protezione vengono progettati per poter gestire in sicurezza la disconnesione involontaria di un morsetto della batteria (per esempio un morsetto che si allenta o che è ossidato) appare chiaro che lo scenario sopra descritto rappresenta un caso d'uso di gran lunga più severo e dovrebbe essere altrettanto evidente che se questi sistemi non dovessero reggere lo stress le componenti elettroniche di entrambe le auto potrebbero subirebbero danni seri dal momento che hanno gli impianti elettrici collegati assieme. Si può sicuramente dire che in questi casi adottare il principio di precauzione evitando di provare a vedere fino a che punto reggono i sistema di protezione è la cosa più saggia. Rimane comunque un operazione sconsigliabile anche quella di scollegare i morsetti della batteria su un'auto a motore acceso, e questo non tanto per l'eventuale sfiammata che si potrebbe avere nel momento in cui si scollega il morsetto (cosa comunque pericolosa di suo perché nei pressi della batteria potrebbero accumularsi piccole sacche di idrogeno) quanto piuttosto per via del load dump che si viene a generare ed in particolare se la batteria non è carica. Non va infine sottovalutato il fatto che una batteria si comporta nel circuito elettrico dell'auto come un grosso condensatore opponendo resistenza alle rapide variazioni di tensione e svolgendo quindi una utilissima funzione di filtro delle sovratensioni. Rimuovendo questo filtro le sovratensioni non potrebbero far altro che andare a scaricarsi sul resto dell'impianto e con tutti gli attuatori elettromeccanici che sono presenti in un'auto moderna i picchi di sovratensione sull'impianto a 12V non mancano di certo. Fonti e link consigliati per ulteriori approfondimenti: Load-Dump Protection for 24V Automotive Applications – Analog Devices: https://www.analog.com/en/resources/technical-articles/loaddump-protection-for-24v-automotive-applications.html Il fenomeno del load dump nel settore automotive – Applicazioni automotive: https://elettronica-plus.it/wp-content/uploads/sites/2/2009/06/20080701026_11.pdf Load dump – wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Load_dump Load Dump and Cranking Protection for Automotive Backlight LED Power Supply – Texas Instruments: https://www.ti.com/lit/an/snva681a/snva681a.pdf From Cold Crank to Load Dump: A Primer on Automotive Transients: https://www.monolithicpower.com/from-cold-crank-to-load-dump-a-primer-on-automotive-transients Transient Voltage Suppressors (TVS) for Automotive Electronic Protection - Vishay Intertechnology, Inc.: https://www.vishay.com/docs/49749/49749.pdf
  7. Misurati sia poli batteria e diretto morsetto alternatore, masse controllate, aggiunto anche una massa aggiuntiva motore batteria. Alternatore comandato con linea lin a un filo che dagli schemi va diretto in Ecu motore. Purtroppo non ho e nn so usare l oscilloscopio.
  8. apollokid

    Il fenomeno del Load dump e le precauzioni da considerare

    I diodi che vengono messi in parallelo (per la precisione in antiparallelo) alle bobine dei rele e più in genere ai solenoidi servono per fare in modo che l'impulso di sovratensione che si genera quando viene tolta bruscamente l'alimentazione possa scaricarsi sulla bobina stessa. La bobina viene praticamente richiusa in corto circuito su se stessa grazie al diodo ed in questo modo la tensione dello spike rimane a valori molto contenuti e non c'è il rischio che si possa danneggiare il transistor. Questi diodi solitamente sono caratterizzati da tempi rapidi di intervento e bassa tensione di soglia tuttavia non sempre questa soluzione è la migliore. Proprio nel settore automotive ne abbiamo tutti i giorni due esempi pratici sotto agli occhi anche se magari non ci facciamo caso e sono gli iniettori e le bobine di accensione. In questi casi infatti se si decidesse di smorzare la sovratensione con un diodo normale come avviene nei rele si avrebbe l'inconveniente di far continuare a circolare a lungo la corrente nella bobina ma questo è proprio ciò che si vuole evitare perchè mentre negli iniettori ne rallenterebbe la chisura nella bobina di accensione andrebbe a comprometterne il principio stesso di funzionamento. E' infatti proprio grazie allo spike di qualche centinaio di volts sulla bassa tensione a 12V che, venendo amplificato dal trasformatore interno alla bobina, permette di raggiungere le tensioni elevate che servono per far scoccare l'arco tra gli elettrodi della candela. Nel caso dell'alternatore vorrei evitare di sbilanciarmi eccessivamente perchè le mie rimembranze di fisica sono troppo arrugginite tuttavia ritengo di aver compreso che l'origine del load dump risiede nel fatto che il regolatore di tensione non riesce a rallentare in modo sufficientemente rapido il flusso di corrente nel rotore. La tensione di uscita dell'alternatore infatti dipende da due fattori: 1) la velocità con cui gira l'alternatore 2) l'intensità del campo magnetico del rotore Siccome intensità del campo magnetico del rotore dipende dall'intensità di corrente che scorre nei suoi avvolgimenti e visto il rotore non può subire variazioni di velocità istantanee apprezzabili nel momento in cui viene scollegato il carico (per via dell'inierzia non solo dell'alternatore ma dello stesso motore), rimane solo il fatto che mentre il carico viene può esser scollegato di colpo senza problemi il campo magnetico del rotore scende lentamente e la tensione di uscita in questo caso deve salire per forza proprio in virtù della legge di Ohm richiamata nell'articolo.
  9. Salve a tutti ho un problema con una Renault Clio dopo avere attaccati i cavetti per dare soccorso ad un altro veicolo sono comparsi in diagnosi questi 4 errori: •df007 linea upc alternatore scorretto •df057 modulo di scollegamento batteria, circuito aperto •df057 modulo di scollegamento batteria, cortocircuito a massa •df079 sensore corrente batteria, comunicazione disturbata Premetto che la macchina oltre alle spie accese funziona correttamente e l alternatore carica. È già capitato a qualcuno?potete aiutarmi? Grazie in anticipo
  10. andy69

    [AUDI Q5 08/2010 1968cc CAG 102Kw Diesel] MINIMO ALTO

    ora che ci penso su una tiguan ..pensavo all alternatore ..ma non avevo errori a riguardo allora ho cambiato la batteria e si e messo a caricare regolare
  11. cdr

    [AUDI Q5 08/2010 1968cc CAG 102Kw Diesel] MINIMO ALTO

    A mio parere è l'alternatore........... Se la batteria è atterra oltre alla difficoltà di avviamento la tensione di carica schizza su quasi a 15v ............
  12. rossini

    [AUDI Q5 08/2010 1968cc CAG 102Kw Diesel] MINIMO ALTO

    provo a freddo la carica dell alternatore perche adesso è stabile , la batteria in diagnosi e al 70 % ed a piu di 4 anni
  13. andy69

    [AUDI Q5 08/2010 1968cc CAG 102Kw Diesel] MINIMO ALTO

    esatto spesso spia spenta ma alternatore non carica e alza il minimo
  14. peppino mibtel

    [AUDI Q5 08/2010 1968cc CAG 102Kw Diesel] MINIMO ALTO

    Alternatore carica?
  15. Buon pomeriggio colleghi,e una morsettiera della smart 454 four four 1100cc 55KV benzina del 2005. Sintomo:alternatore nuovo ma non carica,manca continuità su questo pin.il quale arriva dalla scatola fusibili relè abitacolo ant.sx. Se cortesemente poiché lo vorrei bypassarlo per eseguire una prova,per stabilire il funzionamento del dispositivo di carica. Mi occorrerebbe uno schema elettrico della suddetta. La scatola fusibili/relè l'ho staccata,eseguendo controlli per istinto e colori e spessore c'è ne sono 4 ai quali non riscontro continuità per tanto vorrei capire da quale morsettiera esce. Io lavoro in toyota se nel mio piccolo vi posso essere utile a disposizione. Cell 338 125 8546 SALVATORE. Confido in voi grazie anticipatamente
  16. Buonasera, su questa focus in maniera causale presenta avarie al cruscotto con spia motore, pressione olio, esp, lancetta giri motore va a zero quella del raffreddamento pure, funziona solo la lancetta velocità e quella del carburante e il display con le informazioni di bordo. Da una analisi frettolosa abbiamo abbiamo sostituito l'alternatore perchè quando si presenta il difetto la tensione va a 12Volt non risolvendo nulla. Quando il difetto è presente anche staccando il sensore ibs la tensione rimane a 12V, e con il difetto in corso è impossibile entrare in diagnosi nelle varie centraline. Allego il report degli errori in diagnosi che riesco a scaricare nel momento in cui la vettura va bene perfetta senza nessuna anomalia segnalata. Le avarie si presentano in genere a motore caldo dopo una decina di minuti che la vettura è accesa. Ho smontato la batteria e controllato visivamente tutto il cablaggio e le connessioni intermedie tra centralina motore, scatola fusibili, body computer. Avete qualche prova da consigliare per capire da dove parte l'interruzione delle rete. Nei modelli più vecchi in genere suggerivano di controllare il quadro strumenti, io ancora nn l'ho smontato.
  17. i 12 Volt in presenza di problema sono un punto centrale di indirizzamento logico rispetto alle ipotetiche causali ma occorre conoscere: dove sono stati letti quindi sui poli batteria oppure in diagnosi e se così in che centralina ovvero se monitoraggio diretto di sistema o meno la struttura di impianto comando alternatore ovvero che centralina lo controlla e attraverso quale linea di comunicazione avviene il controllo in tutti i casi ovvero oltre lo scritto sopra: monitoraggio possibile can (resistenza/segnali con oscillo) pulizia masse tutte
  18. Alternatore nuovo Valeo stessa marca dell'originale.
  19. Buonasera a tutti. Mi arriva in officina questa cinquecento con problema accensione, da premettere che la macchina a spinta parte. La prima cosa faccio una diagnosi e vedo in memoria errore U1060 87 e U1063 81, errori legati ad alternatore/motorino di avviamento azionato a cinghia. Ovviamente cancello tutto e provo a ripartire, all'avviamento ricompaiono di nuovo. Successivamente vado in carica batteria a litio dal bsg e trovo "Stato carica batteria - IBS con 40%. La macchina ha solo 1 anno e ha percorso circa 8.000 Km Che posso fare??????????? Vi ringrazio anticipatamente Saluti e buon lavoro Giovanni Ferrante
  20. apollokid

    Il fenomeno del Load dump e le precauzioni da considerare

    Io direi che la puleggia a ruota libera semmai potrebbe accentuare e non attenuare questo fenomeno anche se in realtà secondo me sono proprio cose diferse, per smorzare un load dump "meccanicamente" il rotore dell'alternatore dovrebbe essere in grado di frenare all'istante perchè così facendo calerebbe anche la tensione indotta nello statore (se la corrente che scorre negli avvolgimenti del rotore rimane costante ma diminuisce la velocità del rotore diminuisce anche la tensione dell'alternatore, proprio come fanno le dinamo delle biciclette quando si pedala più piano). La ruota libera però è nata proprio per fare l'opposto, ossia lasciare che il rotore sia un po' più libero di continuare a girare. E' comunque il trigger che dovrebbe scatenare un ipotetico freno sul rotore è la disalimentazione di un carico e quindi qualcosa di natura elettrica e non meccanica.
  21. Salve, ho in officina una cinquecento 500x con codice errore P065A, la vettura è arivata con batteria tradizionale al posto della batteria S&S che dovrebbe montare, abbiamo provveduto alla sostituzione della batteria con una S&S EFB ma l'errore si presenta di nuovo. Il cliente afferma di aver montato una batteria normale perchè stufo di spendere soldi con batteria S&S visto che la macchina a detta sua ne brucia una all'anno. Ho effettuato una verifica sulla carica dell'alternatore carica a 14,5 Volts a vettura accesa. A qualcuno è capitato un problema simile?
  22. andy69

    [Fiat 500X 07/2016 1248cc 55266963 70Kw Diesel] Errore P065A

    fai scansione globale di tutte le centraline ..ed eventuali assorbimenti ..ma tutto fa pensare all alternatore od al suo impianto .. ricarica batteria e poi prova carica alternatore ..se sempre a 14,5 qualcosa non torna
  23. Buongiorno a tutti sono nuovo del forum, sono Antonello Giancarlo dell' Officitronica di Venezia, ho una Stelvio che non riesce a rigenerare il fap, facendo accendere la spia motore. Sulla centralina motore mi segnala alternatore e che non riesce a completare la rigenerazione. Ringrazio tutti e aspetto se a qualcuno è capitato. Buona giornata a tutti.
  24. Buonasera a tutti, ieri sera ad un mio cliente è capitata una cosa strana alla sua Fortwo del 2018, spia batteria accesa, luci accese anche ad auto chiusa e avviamento impossibile... Alcuni giorni fa gli ho cambiato la batteria perchè la sua è rimasta con 3 volt scarsi nel giro di una notte, montato una Varta S&S, fatti i vari reset e nessun problema fino a ieri. L' ha usata come tutti i giorni, l' ha fermata fuori da un negozio e non è più partita, spia batteria accesa, fari accesi, impossibile avviare. Con Texa ho trovato i seguenti errori: Centralina ABS U0402 00 Centralina cambio - Ricevuti dati non plausibili U0405 00 Comunicazione con la centralina collision prevention assist plus - Ricevuti dati non plausibili Centralina Iniezione P0657 11 Tensione di alimentazione degli attuatori - Cortocircuito verso massa P1525 F3 Tempomat guasto Centralina SAM-F Lear B120F 96 Alternatore (Errore presente quando l' auto mi è stata scaricata dal carroattrezzi) B1257 15 Luci di posizione/parcheggio posteriori B1267 68 Funzione eco start/stop Centralina Servosterzo U3003 13 Tensione di alimentazione del sistema Centralina Sistema anticollisione C1B06 86 Centralina - segnale errato Metto la batteria in carica tutta la notte per recuperare la carica consumata dai fari accesi e questa mattina, girando la chiave per iniziare la diagnosi, scopro che sono cambiate le spie accese sul cruscotto, provo a fare avviamento e parte senza problemi, nessun errore presente, tutti gialli, cancello tutti gli errori e non si ripresentano più, test batteria mi da lo stesso spunto dell' etichetta, provato la carica dell' alternatore ed è 12,5V a motore in moto, 14,5V con abbaglianti accesi riscende a 12,5V quando li spengo, credo sia giusto così... Cosa ha visto? Può essere questa la soluzione? A voi è già capitato? Sembra essere un problema comune... Grazie a tutti!
  25. Salve a tutti.. oggi c'è stato un collega in officina con questa macchina.. a messo alternatore nuovo e batteria nuova una settimana fa.. e oggi il cliente è rimasto con batteria scarica .. controllando con multimetro su batteria si misurava 12,50 volt... convinto che l'alternatore era difettoso lo ha cambiato .. (parliamo di alternatori di buona marca)...ma il voltaggio non è cambiato... abbiamo fatto diagnosi ma nessun errore in diagnosi... ho provato a staccare connettore su alternatore e la tensione e salita a 14 volt... sono convinto che parliamo di alternatore intelligente ... sapete darmi qualche info a riguardo...
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