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  1. Buonasera a tutti amici ,la vettura in questione è arrivata in officina con carroattrezzi (FUSA)......il cliente ha trovato un motore in rete e lo ha acquistato .........a un costo spropositato.........cmq abbiamo montato il tutto e mettendo in moto dopo 2 minuti di girare al minimo SPIA OLIO ACCESA E NEL QUADRO STRUMENTI LA VOCE(pressione olio motore troppo bassa ,spegnere il motore .abbiamo ricambiato il filtro olio ,il supporto filtro olio completo del vecchio motore .......un interruttore pressione olio (quello vicino la testata)ma nulla di che .a questo punto monto un attrezzo per vedere la pressione sulla testa e vedo che a parte che riesco a tenere il dito tranquillamente e non fa nessuna forza .....ma con attrezzo montato a minimo la pressione sta a 0,5 bar......se accelero non CBIA nulla. Adesso vi chiedo sapete a che pressione dovrebbe stare sulla testa l olio ?a me 0.5 bar mi sbrano pochino pochi. E poi non vorrei cambiare la pompa per tenere il motore in moto e risolvere il problema pressione e poi a caldo mi batte il banco. Se avete delle dritte o vi è già capitato vi ringrazio anticipatamente .
  2. Controlla: chiavetta ingranaggio albero motore che sia ok e che non sia schiavettata, se è ok controlla fase, togli coperchio punterie, blocca albero a camme con una chiave (non con dima), allenta la puleggia, allentala solamente in modo che sia libera di girare, metti dima sopra e sotto, monti la cinghia, la tendi, ora puoi stringere la puleggia albero a camme, sempre non forzando sull'attrezzo per evitare che si possa rovinare sia l'attrezzo che l'albero a camme ti aiuti con una chiave a fare reazione e la serri. Questa è la procedura corretta per questo motore. Se continui ad avere problemi ci potrebbe essere un problema sull'albero a camme diciamo sulla ruota fonica.
  3. Io ieri chiedevo come lo hai montato proprio per questo.. il paraolio in questione va montato con un apposito attrezzo. Cioè magari ci sarà chi è capace di montarlo anche senza niente, ma io fatto sempre con attrezzo e mai avuto problemi. Ne ho fatti tre, l'ultimo l'anno scorso. La molletta arancione non è una dima, ma assicura che la ruota fonica sia al "punto 0". La dima che va usata la allego in foto
  4. discorso montaggio a parte a mio avviso senza attrezzo nove su dieci vanno a remengo, tra l'altro queste flange di supporto al paraolio(che poi sono un corpo unico) in parecchi casi originali non si trovano da tempo, non sono attualmente disponibili, specialmente quelle col finale s, in aftermarket pullulano le pataccate non vorrei fossi incappato in una di quelle
  5. @andy69: Ma l'attrezzo da installare x smontare la vite della puleggia albero motore è strettamente necessaria? Cioè : è solo un anticoppia, un moltiplicatore di coppia o ha qualche fuznione x la fase ? vedo che tutti i kit che si trovano in rete, non danno questo particolare attrezzo
  6. Ciao ragazzi! Sono anni che sostituisco i sensori coppia sterzo dei Piantoni Fiat, l'episodio di qualche giorno fa' dove ho dovuto rifare il lavoro per il solito problema di avere più coppia da una parte che dall'altra e quindi dover rismontare il sensore due volte mi ha quasi convinto a comprare un centratore coppia sterzo. Avete in officina questo attrezzo o ne fate a meno?
  7. Con la sigla EA211 EVO viene identificata l’evoluzione dei motori benzina della serie EA211, sia a tre che a quattro cilindri, con cilindrate da 1,0 fino a 1,5 litri. Trattasi di motori utilizzati sui veicoli di tutto il gruppo VAG, compresa l’applicazione sulle vetture mild hybrid (MHEV). La gamma EA211 è stata introdotta nel 2011, con motori 1,0, 1,2, 1,4 e 1,6 che ottemperavano alle normative anti inquinamento EURO 6 C. A partire dal 2016, è stata introdotta la gamma EA211 EVO con motori 1,0 e 1,5 per aderire, inizialmente, alle normative EURO 6D Temp e poi alle attuali EURO 6. Sono motori con distribuzione a cinghia e non più a catena. Nei motori 4 cilindri della famiglia EA211 EVO sono state impiegate nuove tecnologie per ottemperare alle normative antiinquinamento, come ad esempio monoblocchi in alluminio di tipo open deck, canne cilindri realizzate con materiali di riporto con processo al plasma (tecnica APS), combustione a ciclo Miller (motore 1,5 96 kW), aumento della pressione di iniezione fino a 350 bar e l’applicazione di un filtro GPF. Ma, tra le caratteristiche più rilevanti, tali motori necessitano di una “messa in fase” molto specifica, che rende l’operazione non più di tipo convenzionale. Le normative antinquinamento di omologazione del veicolo impongono che il motore funzioni sempre entro certi parametri di combustione ben stabiliti, con una tolleranza molto bassa. Per cui la fase motore deve essere assolutamente precisa e deve necessariamente lavorare nei limiti imposti dal costruttore. Giro cinghia di distribuzione Legenda PAM: Puleggia albero motore PG: Puleggia guida T: Tenditore ACS: Albero a camme di scarico ACA: Albero a camme di aspirazione Volkswagen afferma che la cinghia è esente da manutenzione, allora perché prestare attenzione a questa procedura? Contestualmente, il costruttore dichiara che la cinghia va invece sostituita in caso di uso gravoso della vettura, per fare un esempio nell’impiego in circuiti cittadini che corrisponde, quindi, alla situazione di migliaia di veicoli. L’intervallo viene fissato a 120.000 km. Allora la cinghia va cambiata, eccome! La procedura viene svolta in due fasi, una meccanica, che poi è quella tradizionale ed una elettronica, tramite l’uso di un kit strumentale specifico realizzato da VAG atto alla regolazione dinamica degli alberi a camme rispetto all’albero motore; queste strumentazioni sono raccolte in un unico tool denominato VAS 611007, costituito in particolare da goniometri digitali ed una interfaccia di collegamento ad un computer. Con tale strumentazione è possibile anticipare o posticipare gli assi a camme rispetto al punto 0 della messa in fase statica (meccanica) con una precisione pari ad 1/10 di grado! Kit messa in fase VAS 611007 La strumentazione riportata in figura è applicabile sul 1,5 l ed eventualmente anche sul 1,4 l. Per le motorizzazioni 1,0 e 1,6 l è necessario impiegare un kit di integrazione VAS 611007/18 contenente un castelletto di supporto sensori e perni di collegamento specifici. Ma se la messa in fase viene fatta solo meccanicamente, senza usare la strumentazione vista, cosa succede? Inizialmente il motore funziona in maniera regolare, senza mostrare alcun problema. Ma sarà facile che il cliente, dopo 500 – 600 chilometri percorsi, tornerà in officina con la spia MIL accesa e con il motore in funzionamento di protezione. Con una distribuzione non perfettamente in fase, seppur di poco, la centralina iniezione adatta la carburazione ma rapidamente finisce con l’andare oltre i limiti imposti, come detto molto stretti. Da qui l’accensione della spia iniezione e il motore in recovery. Messa in fase Il tecnico dovrà dapprima eseguire la messa in fase meccanica. Brevemente, si deve allineare la tacca sulla puleggia albero motore con quella sul basamento (pistone 1° cilindro al PMS), inserendo poi un perno di blocco nell’apposito foro (chiuso da una vite) vicino alla pompa dell’olio. Sarà il perno di appoggio di uno dei contrappesi dell’albero. Si passa a rimuovere la puleggia (tramite l’apposito attrezzo) ed il carter, mentre non ci sono dime di blocco per gli alberi a camme: il tecnico dopo aver rimosso il blocco pompa acqua/termostato dall’albero a camme di scarico ed il tappo in plastica albero a camme di aspirazione, deve assicurarsi, una volta bloccato l’albero motore al PMS, che le cave riportate sui codoli degli alberi a camme siano parallele al piano inferiore della testa. Posizionamento alberi a camme Quindi togliere la vecchia cinghia e montare quella nuova partendo dalla puleggia albero motore, proseguendo sulla puleggia di guida, sulle due pulegge alberi a camme ed infine sulla puleggia tenditore (senso antiorario). A questo punto inizia la fasatura elettronica, adoperando il kit prima descritto. Verificando che il 1° cilindro sia ancora al PMS e che le cave degli alberi a camme siano in posizione orizzontale, si vanno ad inserire i due canotti di collegamento alberi-sensori, rispettando i colori: - Blu albero a camme aspirazione; - Rosso albero a camme scarico. Con una chiave a brugola da 4 mm bloccare i due canotti agli alberi a camme. Inserimento canotti di blocco su alberi a camme Installare ora la torre porta sensori (castelletto), avvitando i due bulloni evidenzianti in figura, assicurandosi che i perni dei sensori entrino nelle cave di accoppiamento. Installazione supporto sensori angolari Successivamente avvitare i tappi di chiusura rosso e blu, in modo da mandare a contatto i canotti contenente i sensori verso la testa. Inserimento tappi di chiusura Il kit è comprensivo di un software per la visualizzazione dei valori angolari degli alberi a camme, che è da installare su PC. Fatto questo, si collega la strumentazione al computer tramite USB; dopodiché si rimuove il perno di blocco dell’albero motore e lo si ruota di circa 45° in senso antiorario. Con questa rotazione antioraria, sul monitor del PC verrà visualizzato lo spostamento angolare degli alberi a camme (i valori mostrati sono a titolo di esempio): Posizione angolare alberi a camme Ora si deve reinserire il perno di blocco e portare di nuovo l’albero motore a battuta. Leggendo sul software gli angoli degli alberi a camme, difficilmente si avranno i valori costruttivi. Ad esempio, per il 1,5 l devono essere: Aspirazione -0,3° ± 1,2°; Scarico +1,1° ± 1,2°. Si dovrà allora procedere a settare manualmente la corretta posizione. Per fare ciò, rimuovere il coperchio dei due alberi a camme, con l’apposito attrezzo bloccare le pulegge ed allentarne poi le viti di serraggio. In tal modo, l’operatore sarà in grado di ruotare a manualmente gli alberi a camme per il giusto posizionamento. Infatti, per rientrare nella tolleranza voluta dal costruttore, si ruoti a mano (o con l’aiuto di una chiave esagonale) una alla volta ciascuno degli alberi, osservandone la posizione sul monitor. Raggiunto l'obiettivo, si avviti il freno del sensore per non far ruotare l’albero stesso. Regolazione alberi a camme e blocco sensori Infine, con gli alberi in posizione, andranno serrate alla dovuta coppia le due pulegge. Per controllo, ruotare l’albero motore di due giri in senso orario. I valori angolari degli alberi a camme devono naturalmente rimanere in tolleranza. Solo osservando tale procedura si avrà la certezza di avere un motore correttamente in fase. Esempio di regolazione (solo albero a camme di aspirazione)
  8. scusate ho letto nel pomeriggio ma era veramente giornata campale.... direi che con oscillo senz'altro si possono fare delle acquisizioni favolose in potenzialità di diagnosi (chiaramente non è così semplice farlo) in ottica intercorrelata diciamo, mi spiego meglio utilizzando lo spunto proposto da Enrico se voglio vedere il solo dato del comando basta un multimetro (ideale se ha la lettura della % di comando) se voglio però intercorrelare un altro dato per poterci ragionare sopra l'attrezzo principe è senz'altro il pico sia per precisione di lettura (le oggettività devono essere congruenti al reale) sia (soprattutto) per il favoloso software che permette letture ampie e conservabili per poter essere riaperte e processate in dettaglio in maniera molto gratificante (anche se come detto prima tutt'altro che semplice: NB: il sottoscritto ha frequentato il corso ma non ha disponibilità di un oscillo Pico) ad esempio il comando del regolatore di pressione se lo voglio giudicare bene lo posso correlare alla pressione stessa e alla corrente che utilizza i file nel pico si salvano come nella immagine qui sotto,(è una demo del sw, come detto il sottoscritto non ha disponibiità del Pico, oltre alla img metto anche il file fatto proprio per esempio- come detto è una demo del sw) poi riaprendolo si può scorrere zoommare enfatizzare e anche certamente applicare calcoli specifici (vederli implementati da Stefano Quadri è uno spettacolo unico che lascia a bocca aperta) con i canali matematici (di nuovo non sono certo semplici da pensare e implementare) infine una nota, senza voler arrivare a certi livelli anche con un semplice giocattolo come l'hantek c1008 si possono fare cose egrege....sempre qui sotto intercorrelazione comando e.v. twin air e suo effetto sulla pressione collettore aspirazione o intercorrelazione a quadro spento key on e motore acceso alimentazioni di un elettrosterzo (non fate caso alle scritte la ragione era una disputa su elettrosterzi revisionati che non funzionavano) 20240320-0001.psdata
  9. pav-04

    Trovare fughe e perdite con il fumo nei veicoli

    Presa anch’io tempo fa,mi ha tolto belle rogne,attrezzo perfetto!
  10. pav-04

    CENTRATORE SENSORE COPPIA STERZO chi lo usa?

    No,quelli col flat li faccio fare da una ditta vicino da me a buon prezzo,gli porto il piantone e ci pensa lui,per il resto li faccio io senza attrezzo
  11. Chiedo perche' su queste distribuzioni mi sono sempre bloccato nel farle per via del video dove fanno vedere l'uso dell' attrezzo vag per la fasatura alberi a camme.Non avrei voluto fare il lavoro senza l'attrezzo con eventuale accensione spia motore e poi dirottare la macchina in concessionaria.Pero' da quanto ho letto se la vettura ha solo la necessita' di fare la distribuzione e non ha problemi e' un lavoro fattibile senza che poi arrivino rogne.
  12. colleghi io in officina come attrezzo ho il texa o Divo
  13. se le slitte sono buone si fa sulla vettura e semplice basta avere attrezzo di fase . la catena si cambia a trascinamento
  14. Tommo

    Problema con diagnosi witech con interfaccia J2534

    Non sapevo che fosse un attrezzo specifico per chiavi, in effetti so che è possibile programmare chiavi e clonare bloccasterzo offline con attrezzatura dedicata su queste vetture, dove ufficialmente queste operazioni si fanno online. Buono a sapersi.
  15. pav-04

    Problema con diagnosi witech con interfaccia J2534

    Qui hai perfettamente ragione,il mio commento si riferiva a quanto hanno complicato le cose,cmq con quell'attrezzo che ho postato sopra non devi assolutamente farlo in remoto,è gia dentro quella diagnosi che fa solo chiavi
  16. Lorenzo per capire se e' di qualita' visto che lo vorrei acquistare e' un attrezzo che gia' stai usando?
  17. @boschservice Ma avete preso il kit con questo attrezzo ???? !!!
  18. lucignolo07

    [bmw 530d 03/2007 3000cc 306d3 170Kw Diesel] problema accensione

    Non ti preoccupare Peppino,grazie ma ti spiego..ho usato questa dima..solo che mi coincideva l'attrezzo per gli alberi a camme e nient'altro..non andava bene né il perno per il volano e ne c'era l'attrezzo per muovere l'albero motore(che nel mio caso è l'attrezzo che si inserisce nella puleggia albero motore nei 4 bulloni e non con il classico bullone centrale)quindi ho optato per il secondo kit dima che è quello che sto usando attualmente..e che prevede solo il lato scarico da "dimare"... Posso lasciar stare la fase in quel modo oppure c'è una misurazione ancora non giusta?
  19. Vorrei acquistare un attrezzo come nel titolo, in particolare per usarlo durante le diagnosi in maniera che la vettura non entri in risparmio energetico. Un attrezzo simle al BOSCH, ma a prezzi piu' ragionevoli. Avete consigli?
  20. si ma non su auto come questa, valeo si è messa a fare dei spingidisco con recupero automatico del gioco anche su auto dove non erano nate cosi e si possono montare senza attrezzo, ma non si possono rismontare senza attrezzo
  21. ma hai visto se la muove nel momento dell'apprendimento? purtroppo la centralina 5NF è molto critica su parecchie cose tra cui il comando farfalla sotto ti metto i dtc di quella con causale farfalla motorizzata puoi comunque monitorare anche perchè è comodissima la connessione sui due cavi centrali con oscillo o anche solo con multimetro se arriva qualcosa infine guarda qui sotto è un attrezzo (molto grezzo scusa qui niente patina immagine zero tutta sostanza) che in caso di dubbio viene bene, peccato che costa un "botto"...... intorno ai 5 ovvero cinque scanso equivoci 5 five cinq 5 come la tv del Berlusca insomma... ....5€...... (comunque con un semplice tocco con solo due fili e una batteria vedi se il motore farfalla è vivo o morto)
  22. Ok ragazzi, vi aggiorno sulla situazione.. Ho reperito stamattina la dima mancante(PMS 1 e 4); questo attrezzo credo si giustifichi perchè questo lavoro si fa con la pompa olio e puleggia albero smontati e ciò renderebbe impossibile usare l'attrezzo relativo alla fase distribuzione.. Detto questo, il risultato finale porta ad avere i contrappesi nella posizione che vi ho già evidenziat in alto ed in basso, contrariamente alle immagini ufficiali del manuale.. Qui in Alfa non mi hanno saputo dire granchè, ma il capofficina si è impegnato a darmi entro oggi notizie nel merito..vi aggiorno. ,
  23. Rispolvero questa discussione in quanto alle prese con una revisione di questo motore, ci siamo trovati a dover mettere in fase gli alberi controrotanti. Magari in futuro potrebbe tornare utile a qualcuno, è possibile farlo anche con attrezzo Fiat con codice 2000029900 in combinazione con 1870876000.
  24. scusa se te lo dico non ti offendere ma considerando la mancata conoscenza di quel fondamentale componente ti consiglio di frequentare qualche corso soprattutto sulle gestioni motore che riuniscono la stragrande maggioranza delle problematiche che trattiamo anche perchè se non conosci le cose basilari la comunicazione via web sul forum non sarà molto utile in quanto andrai sempre in difficoltà al primo termine in gergo tecnico, non ti offendere, se vuoi materiale didattico fai sapere in mp inserendo però (scusa) riferimento oggettivo er iscontrabile quindi un nr di telefono fisso dell'officina al quale è possibile rintracciarti scanso equivoci abbi pazienza ora ti ripeto ma leggi bene: quando sei a Pms cilindri se hai 114° quindi 19 denti di ruota fonica albero motore di distanza tra il vuoto dei 60-2 e il sensore di giri sei in condizione corretta ma mi sa che fai prima a svitare ingranaggio e verificare direttamente, se non lo hai costruisci un attrezzo che ti permetta di fare anticoppia sull'ingranaggio stesso utilizzando due dei tre fori da 8 presenti sull'ingranaggio stesso, quelli su cui poi si fissa la puleggia servizi
  25. lucignolo07

    [bmw 530d 03/2007 3000cc 306d3 170Kw Diesel] problema accensione

    Allora dopo alcune indecisioni da parte del cliente ho rimontato sto motore con kit catena nuovo.. Però ho ancora un benedetto dubbio sulla fase..adesso vi mando delle foto Nella prima foto si vede l'attrezzo ferma alberi a camme che dal lato scarico scende bene nella sua sede..ma i segni di allineamento centrali dei 2 alberi tendono verso l'alto (in questo caso il perno ferma volano non si inserisce nell'apposita fessura) Nella seconda foto i segni di allineamento dei 2 alberi sono perfettamente orizzontali,ma l'attrezzo ferma alberi non scende bene nel suo alloggiamento (in questo caso il perno ferma volano si inserisce bene e il pistone è a punto morto superiore... Può andar bene in questo modo oppure a ancora c'è un problema che non ho trovato???
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