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I manuali vecchi, penso forse fino al 2005, erano fatti bene, comprensibili e abbastanza completi e precisi............ diciamo che spendevi senza lamentarti..........da li in poi ........ho già descritto tutto........ I CD ....... stanno tutti dentro un cassetto.......... forse un giorno li appenderò agli alberi per spaventapassere ......... dato che non avendo più l'abilitazione non sono consultabili..........e ricordo che premevano anche a comprare soltanto il cd che costava meno del cartaceo..... Ma io tradizionalista fui e quando mi dissero che volevano un'aggiunta a causa del costo del CD aprii il cassettone e gli dissi che poteva portarli via tutti che mi stanno ancora sui cabbasisi

attendiamo il pulsore @IMPULSORE... noi abbiamo appena fatto un corso adr per avere l'abilitazione e non avere un consulente aziendale adr (stiamo però vedendo se riunendo 20/30/40/50 autofficine di fare un gruppo unico e una spesa cumulativa, farci fare una dichiarazione annuale da un consulente adr, sembra sia possibile spendendo non molto, su questo vi terrò aggiornati), senza il corso, se arriva un controllo, non si è in regola, a breve ci dovrebbero mandare l'attestato, una serie di slide di cose che si devono fare per essere tranquilli. Noi abbiamo interpellato anche la nostra associazione artigiani, la materia è complessa e anche loro tentennano e sono dubbiosi su molte cose. Ci siamo appoggiati a chi ci fa il servizio dei rifiuti, bisogna assolutamente fare qualcosa perchè si è sanzionabili, questo è sicuro. Chi vi fa le pratiche e il recupero rifiuti è in grado con un attestato a vostro nome di gestirvi la pratica senza nomina di un consulente adr, perchè si devono consegnare i rifiuti in più fasi e in più volte per non incorrere in pesi e consegne sbagliate, non è così facile... con piacere attendo il pulsore se ci dice qualcosa di nuovo e magari leggo anche le vostre risposte. Noi abbiamo deciso già da qualche anno di delegare tutta la questione rifiuti, registri che si devono fare e tutte le cose che si devono fare ogni 10 gg lavorativi ad un'azienda dedicata, anche perchè qui nella zona di Verona hanno punito severamente molte officine, carrozzerie e allestitori per ricambi usati in officina, ecc ecc. So che non è così dappertutto per quanto riguarda i controlli. Come sempre spero di essere stato chiaro e di non avervi terrorizzato, ma qualcosa si deve fare per essere apposto per l'adr. Non ho mai scritto così tanto (scherzo ) di fatti ha scritto Elisa 😄 dite la vostra

ad uso e consumo di una migliore spiegazione e interpretazione del problema riassumo le condizioni di rilevamento errore p0325 e di recovery conseguente se non ci si riconosce in questa situazione, è probabile che si tratti di altra cosa. ABILITAZIONE A RICONOSCIMENTO ERRORE. Diagnosi è abilitata solamente a partire da certe condizioni motore (di giri e carico) e per valori di temperatura acqua superiori ad una certa soglia (60°C) generalmente la soglia giri è tra 2500 e 3000, la soglia carico è sopra 50% ( carico, non farfalla) p0325 non dovrebbe accendere la spia avaria (ma non è sicuro) la recovery è "Emergency Mode, funzionamento degradato avvertibile dal conducente." concretamente è una drastica riduzione di anticipo (-10 -12°) attuata solo nel campo di riconoscimento errore. a giri e carico inferiori la vettura viaggia del tutto normale.

https://www.autodiagnostic.it/forum/volkswagen-audi-seat/(vw-up-062015-999cc-cpga-50kw-bifuel-bmetano)-abilitazione-luci-fendinebbia non so se è la sezione giusta per questa domanda,ma secondo voi con topdon e la programmazione avrei potuto risolvere questo problema? grazie

salve,ho sostituito la centrale elettrica su questa vettura,adesso non mi funzionano piu' i fendinebbia,molto pro balmente la vettura da cui proviene non li aveva,anche se i codici sopra scritti erano completamente uguali. ho provato a vedere se c'era un 'abilitazione,ma ne con TEXA GUTMANN LAUNCH BRAINBEE,sono riuscito,forse si potrebbe con LAUNCH sapendo in che canale andare e cosa modificare. Qualcuno si è gia' scontrato con una problematica simile? grazie

Ho questo mezzo che mi fa disperare. Presso altra officina è stata sostituita la frizione perchè slittava.. (mezzo con 230000km). Poi non sono più riusciti a farlo andare ed è finito da me. Risparmio le considerazioni del caso, il fatto è che le situazioni incasinate mi attraggono.. Su questo mezzo le diagnosi bosch kts e marelli nin entrano. La centralina è una Selespeed CFC388 2. Il problema è che l'errore memorizzato che non si cancella è P290E abilitazione autotaratura frizione non eseguita presente, il mezzo va solo in prima velocità e in retro..

Nel mio caso il formatore era il mio venditore di lubrificanti, che a suo tempo avevo fatto la scuola industriale e poi preso l'abilitazione per l'insegnamento........... quando hanno organizzato il corso gli ho fornito io tutte le"carte" dove attingere gli argomenti in materia, gli ho fornito un bel po' di materiale elettrico/elettronico usato per fare conoscere i componenti, alla fine, prima che arrivasse l'ispettore di Palermo per gli esami gli ho fornito anche le attrezzature per allestire una saletta ................. Ovviamente mi hanno fatto un bello sconto sul costo finale del pezzo di carta, che ho messo dentro una cornice dorata, ma ............ ancora devo capire a cosa sia servito stu sperpero di denaro 🤦 la verità è che siamo sommersi dalla burocrazia delle banane, e per questo motivo che c'è gente molto preparata ma non riesce ad emergere........vuoi per la situazione locale, vuoi per problemi economici ecc.ecc, e quando sento di interventi per lo snellimento burocratico mi viene da ridere.......... che io ricordo in 30anni hanno soltanto ingarbugliato più le cose ☹️☹️

@pasquale Il tuo punto di vista è condivisibile, ma la colpa nel tuo caso specifico sta nel CCIAA di Catanzaro, tanto per notizia ulteriore a nulla sono servite le nostre istanze all'epoca dei fatti ad Unioncamere nazionale, affinché si uniformasse un unico modus operandi per tutte le Camere di Commercio del nostro Paese! A me è successo come a @badwork sin dal 2013 mi sono messo in regola senza fare corsi abilitanti, (all'epoca nemmeno c'erano) e in aggiunta alla Meccatronica "automatica" ho presentato fatture acquisti e vendita di pneumatici dei 10 anni prima, ottenendo altresì l'abilitazione all'esercizio di gommista, quest'ultima resa possibile solo dal 2018 con la 205/2017 che ne ha prorogato la durata di altri 5 anni.

siamo proprio il paese dei balocchi, su ogni cosa non riusciamo a mettere mai la parola fine, nuova proroga per quanto riguarda l'abilitazione per la meccatronica. Arrivata oggi questa mail da rapidoo @IMPULSOREdi la tua

Ciao a tutti chiedo il Vostro parere su questi problemi con sensori nox o sistema ad blue in maggio 2022 mi è entrato un cls del 2015 auto con circa 90000 km, spia check accesa con il guasto P229F91 (relativo a sonda nox 2), eseguita sola cancellazione guasto con successo; cliente si è ripresentato dopo circa 2 mesi e 1500 km percorsi con spia check accesa e stesso guasto, a quel punto ho provato a fare adattamento sensori nox originali presenti su auto e reset errori e cliente ha percorso tranquillamente altri 3500 km circa; circa due mesi fa si è riaccesa la spia check ma i codici di errore erano 3: sensore nox2 bancata1 presenta un anomalia, il sistema ad blue presenta un anomalia errore di un componente, l avviamento del motore non è possibile a causa di una manipolazione del sistema post trattamento gas di scarico. Nonostante gli errori ormai non più cancellabili in nessun modo auto si è sempre accesa e ha fatto altri 2000 km e sul quadro strumenti non cera alcuna indicazione per utente di blocco avviamento; il cliente però ha notato che solo in citta l' auto emetteva una gran quantità di fumo bianco (sicuramente urea dal profumo) quando è ferma in colonna, o sta parcheggiando. Ho provato quindi a staccare entrambi i connettori elettrici dei 2 sensori nox per vedere se errore nox 2 si sposta, ma errore rimane bloccato su sensore nox 2 ( mi chiedo come mai non mi dia errore anche su 1 visto che l ho scollegato ). Ho verificato tensioni in arrivo a centraline sensori nox e arriva un positivo una massa e un can bus, ho provato ad invertire i 2 sensori originali già montati anche se hanno codice diverso ma sempre errore nox 2 presente e non cancellabile. Ho installato quindi un sensore nox 2 nuovo con codice corretto di concorrenza 'orientale' ho fatto adattamento più volte, mi dà sempre riuscito, ma senza ottenere risultati, nel senso che i 3 errori rimangono sempre e non si cancellano in nessun modo; quindi ho pensato sarà nuovo ma difettoso ? Ho rimesso di nuovo i sensori nox originali già presenti su auto come in origine e di nuovo ho provato adattamento e reset errori senza alcun risultato; ho notato una stranezza nella schermata dati in tempo reale con motore acceso: tempertura gas di scarico a monte del catalizzatore me la da regolare a 70 - 80 gradi crescenti concentrazione nox a monte sensore nox1 : 0 ppm (il valore non cambia mai come se centralina motore fosse in tilt e non comunica) concentrazione nox a valle sensore nox 2 : 0 ppm abilitazione dosaggio adblue: non abilitato Naturalmente ho controllato iniettore ad blue e zona dove spruzza che si presenta in ottime condizioni e pulitissimo (infatti auto solo in citta fuma molto bianco) Altra cosa che avevo notato ancora mesi fa, ogni volta anche se faccio il pieno adblue fino all orlo, il serbatoio è circa 25 litri, nel menu segreto mercedes su quadro strumenti da: livello adblue: non pieno (dipende da un galleggiante difettoso?) in diagnosi si vedono invece i litri corretti Ora auto per la prima volta circa da una settimana fa fa uscire sul quadro strumenti: AD Blue Blocco avviamento tra 800 km faccio diagnosi: - a causa di un anomalia del sistema ad blue la percorrenza residua eè limitata - sensore nox2 bancata1 presenta un anomalia, - l avviamento del motore non è possibile a causa di una manipolazione del sistema post trattamento gas di scarico. provato a resettare errori senza ottenere risultati A questo punto prendendo spunto da altri forum tecnici mercedes americani ho riempito serbatoio adblue fino a orlo, mancavano circa solo 7 litri su 25 e ho fatto adattamento/ reset messaggio errore adblue nel display multifunzione come da indicazioni e mi ha dato esito positivo (dice inoltre se necessario aggiornare sw centralina di comando CDI), dopo ho resettato gli errori, come per miracolo sono tutti spariti e anche dopo circa 30 km in urbano non si è ancora accesa la spia check, ma auto in colonna fuma molto bianco, quindi mi aspetto ancora errore sonda nox 2 che non so se e' veramente quella o un difetto in catena ad un altro relativo ad altro. Sono stato molto lungo, scusatemi, Voi che esperienze avete in merito? Grazie a tutti in anticipo.

Riporto anche qui la notizia apparsa in questi giorni: A seguito dell’incisiva azione svolta da Confartigianato, a livello ministeriale e parlamentare, è stato approvato, dalla Commissione Bilancio alla Camera, l’emendamento promosso nell’ambito della Legge di Bilancio, volto ad ottenere il rinvio del termine del 5 gennaio 2018 per l’abilitazione all’esercizio dell’attività di autoriparazione. CONTINUA... @IMPULSORE

Possibilità di richiedere l'abilitazione alla meccatronica mediante una dichiarazione sostitutiva di notorietà. Gent.mo Avvocato, potrebbe fornire chiarimenti in merito?

ciao ragazzi chiedevo un info credo per gli esperti del marchio su una renegade ho installato il tastierino a sx volante (ritirato in concessionaria) che aziona appunto l'ACC cruise control adattivo ma non trovo voce per abilitarlo sapete darmi info in merito ?(chiaramente ho cercato di abilitarlo con strumento ufficiale fiat di un collega appunto fiat) :oO:

occorre focalizzare la direzione indicata con le dovute metodologie di compressione fase che sono pragmaticamente veloci da effettuare direi su questa motorizzazione naturamente c'è da ricordare che in diagnosi sono disponibili dati consultabilissimi con pochissimo come tempo iniezione abilitazione immo, sincronia giri e fase (veramente qui mi pare di no perchè lo fa la bobina) dati utilissimi a proseguire in logica, certo che il sintomo segnalato già di per sè va ovviamente focalizzato come detto

direi che occorre verificare, anche solo con diagnostico senza nemmeno aprire il cofano: 1) abilitazione immobilizzatore, se in ordine: 2) ingresso segnale giri, pressione carburante obiettivo e misurata 3) dtc in eobd ovvero con codici più comprensibili 4) scanso equivoci scansione tutti sistemi anche se fermandosi da solo il problema appare logicamente localizzabile sulla gestione motore con etere cosa fa?

Quando è stata sostituita la frizione è stata fatta la procedura di abilitazione autotaratura frizione?

@commodore ecco diagnosi in EZS con difetto attivo errori non presenti circuito 15C on circuito 15R on circuito 15X on circuito 50 off stato circuito 15 on alimentazione 12v blocco centralina elettronica ''blocco accensione elettronica rilasciato'' SI blocco centralina elettronica ''blocco accensione elettronica inizializzato'' SI blocco centralina elettronica ''blocco accensione elettronica personalizzato'' SI blocco centralina elettronica ''blocco accensione elettronica attivata'' SI versione blocco accensione EZS SERIE riconosciuta chiave veicolo SI abilitazione avviamento per ecm rilasciata NO abilitazione avviamento per bloccasterzo ESL rilasciata SI mentre sto in diagnosi .....key on .....tac........parte pompa carburante ...........e va in moto ......... l'unico parametro che cambia e' questo abilitazione avviamento per ecm rilasciata SI fermo restando che quando non parte non comunica con ecm ora ce' da capire se abilitazione avviamento manca perche' non vede ecm o per altro motivo ................tiro du fusibbili e riprovo

in settimana ho partecipato alla riunione dell'assoricambi, fatta dal mio fornitore per reclutare officine, e si stava parlando dell'abilitazione a intervenire sui veicoli elettrici ma è stato solo un accenno niente di specifico qualcuno sa già qualcosa di più, o sarà una operazione come per l'aria condizionata? :alien:

Buongiorno a tutti, su questa A1 dovrei abilitare il navigatore, in magazzino mi dicono che bisogna comprare licenza + scheda dati sd,poi deve essere abilitata da loro, qualche guru del marchio mi sa dire se procedura possibile con vcds?grazie

Mi sa che per riprogammare le chiavi hai bisogno di un altra abilitazione visto che e' un sistema di sicurezza,se no mi ricordo male.

Buon giorno a tutti è la seconda volta che apro una discussione, ho una fiat punto portata con carroattrezzi che non avvia, è una start & stop sostituita a primavera batteria con originale, da subito probl con hill older e quindi sostituito piantone con pieno successo, oggi ha deciso di non partire sul quadro scrive avaria cambio ebd asr hill older, il cambio da fermo cambia le marce ma il motore muto, non dipende dal motorino perchè fatto girare col +15 e non avvia, diagnosi axone direct mi comunica: Body: controlla configurazione proxi in memoria B10aa e non lo cancella nodo telematico converge l1 e l2 cod U1733 in memoria e non lo cancella. Cambio: temperatura p0710 bus dati non valido su parametri leggo 100° errore attuale messaggio VDC da CAN p0856 bus dati errati errore attuale Coppia motore CAN p1819 Bus dati fivamex errore attuale su pagina parametri leggo ABILITAZIONE AVVIAMENTO = OFF ABS: controllo motore NCM c1221 segnale Bus diffettoso o non valido errore attuale Iniezione: errori 0 Avviamento consentito Selespeed = assente Parametro accelleratore non varia = 0 Versione cambio non appresa Ho verificato con tester resistenza rete can = 63 ohm Sembrerebbe che il cambio non venga riconosciuto o qualcosa come per esempio la centralina volante elettrico mi mandi in stallo la rete Can che quando accendo il +15 inpazzisce e leggo una tensione su entrambi i pin di circa 2 volt. Che ne pensate? Piantone rigenerato dimenticavo

Vedi se ti può essere d'aiuto. P290E - ABILITAZIONE AUTOTARATURA FRIZIONE.pdf

fatto l'altra settimana corso di aggiornamento pes-pav essendo passati piu' di 5 anni dall'abilitazione,corso online di 4 ore.Essendo officina aposto fatto con rhiag.

Intervengo nuovamente nella discussione relativa alla meccatronica, con la speranza di fornire ulteriori ed utili chiarimenti in merito. Piaccia o meno la legge che ha modificato l’attività di autoriparazione e le ragioni che hanno spinto il legislatore ad adottare tale provvedimento, la realtà oramai assodata è che la nuova normativa ha pieno vigore e, pertanto, con essa bisogna raffrontarsi. Come sappiamo, dal 5 gennaio 2013, la disciplina inerente l’autoriparazione è stata significativamente modificata dalla L. 224/2012 la quale, tra le altre cose, ha unificato nella nuova sezione della meccatronica le precedenti sezioni meccanica-motoristica ed elettrauto; inoltre, ha approntato uno speciale regime transitorio per le imprese già operanti nel settore. Vale la pena di ricordare che, per le imprese già in attività alla data del 5 gennaio 2013, il legislatore ha previsto quanto segue: a) le imprese abilitate sia alla meccanica-motoristica sia alle attività di elettrauto, sono abilitate di diritto allo svolgimento della nuova attività di meccatronica e verrà effettuato d’ufficio il relativo adeguamento alla nuova abilitazione. Tuttavia, nel caso in cui l’impresa risulti abilitata da due differenti responsabili tecnici (uno per la soppressa sezione meccanica-motoristica, uno per l’elettrauto), l’impresa sarà comunque abilitata di diritto alla meccatronica, ferma restando la necessità per i preposti di qualificarsi secondo le modalità che esponiamo al successivo punto; b) le imprese abilitate alla meccanica-motoristica o all’elettrauto, possono proseguire le rispettive attività per cinque anni, quindi, fino al 5 gennaio 2018. Ad ogni modo e sempre entro i cinque anni, le imprese dovranno estendere l’abilitazione delle persone preposte alla gestione tecnica all’intero settore della meccatronica tramite le seguenti possibilità, alternative tra loro: - frequentazione del responsabile tecnico di appositi corsi integrativi di formazione, limitatamente alle discipline relative all’abilitazione professionale non posseduta; - dimostrazione di un’esperienza professionale qualificata e documentata, con apposita dichiarazione sostitutiva dell’interessato nel settore di attività non posseduta; - rivalutazione del titolo di studio. c) deroga per i responsabili tecnici che hanno più di 55 anni. Il preposto alla gestione tecnica, anche se titolare dell’impresa, che abbia già compiuto 55 anni alla data del 5 gennaio 2013 (nato entro il 4 gennaio 1958), può proseguire l’attività di meccanica-motoristica o di elettrauto fino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia. In relazione alla nuova sezione della meccatronica ed alla conversione e agli aggiornamenti di ufficio, la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3659/C dell’ 11 marzo 2013, ha previsto la possibilità per le Camere di Commercio di procedere ad aggiornamenti d’ufficio sulle posizioni delle imprese di autoriparazione che, al 5 gennaio 2013, risultavano abilitate per le soppresse sezioni della meccanica-motoristica e/o elettrauto, in attuazione delle disposizioni transitorie previste in materia di “meccatronica”. In esecuzione della nuova sezione di “meccatronica”, la suindicata circolare ministeriale ha indicato tre modalità di interventi d’ufficio sulle certificazioni delle imprese di autoriparazione interessate: 1) la conversione automatica alla nuova sezione di meccatronica per le imprese già abilitate, al 5 gennaio 2013, ad entrambe le ex sezioni di meccanica-motoristica e di elettrauto. Questo passaggio, avviene d’ufficio in quanto attua la conversione automatica delle abilitazioni delle imprese che risultino già regolarmente abilitate alla data di entrata in vigore della legge sia alla meccanica-motoristica che all’elettrauto. Quanto sopra, avviene in forza di una procedura automatizzata del sistema informatico elaborato da Infocamere ed, in parte, su elenchi di imprese di autoriparazione lavorati localmente da ciascuna Camera di Commercio, in base all’estrazione dei codici attività Ateco 45.20.1. (riparazioni meccaniche di autoveicoli) e 45.20.3 (riparazioni di impianti elettrici e di alimentazione per autoveicoli). Questa conversione, sostituisce unicamente le vecchie abilitazioni di meccanica-motoristica ed elettrauto presenti ma non incide sulla descrizione dell’attività di impresa che rimane quella a suo tempo denunciata. Per ottenere tale conversione d’ufficio, le imprese devono: essere iscritte al Registro delle Imprese in stato di “attività” alla data del 5 gennaio 2013; non devono essere in stato di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa; devono avere entrambe le abilitazioni per le vecchie sezioni soppresse, anche se su localizzazioni dell’impresa; non devono essere in stato di “aggiornamento” durante la lavorazione della conversione automatizzata. Al termine della procedura di aggiornamento, nei certificati e nelle visure camerali risulterà, sotto i dati dell’attività esercitata dall’impresa, quanto segue: la nuova sezione della meccatronica al posto delle soppresse meccanica-motoristica ed elettrauto; le eventuali limitazioni o specificazioni, se presenti in visura sotto le vecchie abilitazioni, verranno riportate inalterate nella nuova sezione della meccatronica; la data di accertamento alla nuova abilitazione di meccatronica; l’apertura di un protocollo d’ufficio per la conversione dell’abilitazione dell’impresa, con la seguente dizione: “CONVERSIONE AUTOMATICA DELL’ABILITAZIONE DELL’IMPRESA AI SENSI DELL’ART. 1, L. 122/92, ALLE SEZIONI MECCANICA-MOTORISTICA ED ELETTRAUTO IN ABILITAZIONE AI SENSI DELL’ART. 1, L. 224/2012 ALLA SEZIONE MECCATRONICA. 2) dicitura transitoria per le imprese abilitate solo ad una delle sezioni di meccanica-motoristica o di elettrauto. Le imprese che continuano a svolgere la propria attività nel solo settore della meccanica-motoristica o nel solo settore elettrauto, dovranno regolarizzarsi alla nuova sezione meccatronica, entro il 5 gennaio 2018. Per queste imprese, abilitate dunque solo ad una delle soppresse sezioni di meccanica-motoristica o di elettrauto, la competente Camera di Commercio provvederà, a livello di certificazione, ad inserire la seguente dicitura: “IMPRESA ABILITATA ALL’ATTIVITA’ DI MECCANICA-MOTORISTICA O DI ELETTRAUTO AI SENSI E NEI TERMINI E LIMITI PREVISTI DALL’ART. 3, COMMA 2, L. 224/2012”, fino a quando la stessa dimostri l’avvenuta riqualificazione del responsabile tecnico secondo le modalità già conosciute. 3) per i responsabili tecnici ultracinquantenni, in riferimento ad imprese abilitate solo ad una delle soppresse sezioni, la competente Camera di Commercio, sempre a livello di certificazione, provvederà ad inserire la seguente dicitura: “IMPRESA ABILITATA ALL’ATTIVITA’ DI MECCANICA-MOTORISTICA O DI ELETTRAUTO AI SENSI E NEI TERMINI E LIMITI PREVISTI DALL’ART. 3, COMMA 3, L. 224/2012. Si badi bene che le informazioni sopra riportate, si riferiscono alle “modalità operative” adottate dalla Camera di Commercio di Mantova la quale, essendo parte di UNIONCAMERELOMBARDIA, non fa altro che applicare le stesse modalità in vigore presso le altre Camere di Commercio lombarde. Quindi ed in diverse parole, in Lombardia, tutte le Camere di Commercio adottano la stessa prassi per la regolamentazione, per quanto di loro competenza, delle imprese esercenti l’attività di autoriparazione, in ragione delle modifiche apportate con l’introduzione della meccatronica. Nulla mi fa pensare, poi, che anche nelle altre regioni italiane non venga applicata la procedura sopra vista. Inoltre, sui siti internet istituzionali delle varie Camere di Commercio, gratuitamente scaricabili in formato PDF, sono presenti appositi prontuari/manuali contenenti i dati e le informazioni più importanti relativamente a tutto quanto necessario per la corretta gestione di questa fase transitoria. Pertanto, si consiglia sempre di interpellare la propria Camera di Commercio di riferimento per avere ogni chiarimento.