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  1. Con questo articolo voglio condividere un sistema originale per poter controllare il corretto funzionamento di un debimetro e che, all'occorrenza, può essere utilizzato anche per la ricalibratura. "Premessa: quanto riportato in questo articolo è frutto di un progetto sperimentale e pertanto tutti i dati qui riportati ed i risultati ottenuti sono relativi ad uno specifico modello di debimetro Bosch a filo caldo del tipo analogico, codice 0 280 212 016. I principi alla base però sono di carattere generale e possono pertanto essere applicati anche ad altri modelli di debimetro, sia analogici che digitali (PWM)." Diego A. @apollokid Il debimetro è molto probabilmente il sensore più ostico che si può trovare in un'automobile in quanto il suo malfunzionamento può causare problemi al motore più o meno fastidiosi e non sempre facili da diagnosticare. In genere questo sensore è raro che si possa guastare completamente e che non produca più alcun segnale (oppure che ne produca uno visibilmente errato), molto spesso tende a fare delle misurazioni più o meno errate ed è proprio questo che rende così difficile farne la diagnosi al punto che uno dei metodi più diffusi per capire se sta funzionando correttamente è proprio quella di provare a sostituirlo con uno nuovo e vedere se i problemi scompaiono. Questo metodo è sicuramente valido ma presenta anche qualche inconveniente: un debimetro nuovo ed originale può essere molto costoso ed inoltre se l'auto ha già un po' di anni alle spalle potrebbe anche essere difficile da reperire un “clone” aftermarket sebbene sia una alternativa economica non è sempre in grado di assicurare un buon funzionamento del motore tant'è che non è raro leggere le testimonianze di chi ne sconsiglia l'uso preferendo piuttosto un usato purchè originale un ricambio usato può essere un'altra valida alternativa ma non sempre si può essere certi che sia perfettamente funzionante L'inconveniente più grosso che io vedo però è un altro: come ci si dovrebbe comportare se dopo aver sostituito il debimetro il motore dovesse continuare a funzionare male? Può essere che anche il nuovo debimetro sia difettoso? E' possibile che il motore avesse anche un altro problema o che il debimetro vecchio andasse bene? E se non era il debimetro, come faccio a capire se quello nuovo funziona bene? Si potrebbe obiettare che esistono altri modi per cercare di capire se un debimetro funziona come guardare con il multimetro se la tensione del segnale aumenta con l'aumentare dei giri, provare a scollegare il connettore così da mandare la centralina in recovery e vedere se la situazione migliora oppure analizzare la curva del segnale con l'oscilloscopio ma per quella che è la mia esperienza nessuno di questi metodi è realmente in grado di dare una risposta certa alla domanda “questo debimetro è buono o no?”. Prendiamo per esempio questo oscillogramma che rappresenta la forma tipica del segnale di un debimetro mentre si da una forte sgasata in un'auto a benzina: la tensione del segnale rimane piuttosto stabile e con poche oscillazioni fintanto che il motore è al minimo, non appena si apre la farfalla si ha una prima grande oscillazione seguita da una serie di oscillazioni di ampiezza inferiore in corrispondenza delle aspirazioni dei singoli cilindri, oscillazioni che tendono progressivamente a diminuire ed a ravvicinarsi l'una all'altra man mano che il motore sale di giri finchè, una volta rilasciato il pedale del gas, la tensione scende bruscamente. Prima però di ritornare al valore iniziale occorre attendere che il motore rallenti fino a tornare al regime del minimo. Fonte: https://www.picoauto.com/library/automotive-guided-tests/hot-wire-petrol Nonostante i valori della tensione siano specifici per ciascun motore e per ciascun debimetro è abbastanza logico dedurre che se la forma del segnale è diversa da questa è perchè il debimetro è guasto. Quando però un debimetro sta misurando male la forma del segnale non subisce sostanziali variazioni. Vogliamo vedere un caso reale? Questo è il test fatto su un debimetro perfettamente funzionante: ~ 2,4V al minimo ~ 3,8V picco massimo appena si apre di colpo la farfalla ~ 4,5V con motore prossimo al massimo di giri Questo invece è il test effettuato sempre sulla stessa auto ma con un debimetro difettoso (era stato sostituito perchè il motore girava male e non passava nemmeno più la revisione): ~ 2,3V al minimo ~ 3,6V picco massimo appena si apre di colpo la farfalla ~ 4,0V con motore prossimo al massimo di giri Si potrebbe credere che conoscendo anche i valori esatti di tensione di un debimetro perfettamente funzionante non dovrebbe essere complicato riconoscere un debimetro difettoso da uno buono, purtroppo non è così e vedremo anche perché, prima però di proseguire è bene fare anche qualche considerazione: è vero che con il debimetro difettoso il motore ha impiegato più tempo a prendere giri (3 secondi contro 1,5) ma nulla vieta che avrebbe potuto salire più lentamente per altri motivi la differenza di 0,5V misurata al massimo potrebbe essere almeno in parte dovuta al non essere riusciti a portare il motore allo stesso numero di giri la misure della tensione al minimo è facile da confrontare ma rimane il fatto che 0,1V di differenza è un valore molto piccolo la differenza di tensione del primo picco è anche lei modesta (solo 0,2V) Molti mesi più tardi stavo cercando di risolvere un problema di carburazione grassa sempre sulla stessa auto e trovai un trafilamento di benzina in aspirazione dovuto alla membrana del regolatore di pressione che si era crepata. Nonostante la sua sostituzione il problema di carburazione rimaneva ed ipotizzai perciò un malfunzionamento del debimetro. Feci così una nuova misurazione che mi diede questi risultati: ~ 2,3V al minimo ~ 3,6V picco massimo appena si apre di colpo la farfalla ~ 4,6V con motore prossimo al massimo di giri Alla luce di questi valori come poteva considerarsi il debimetro? Buono oppure no? Stando ai primi due valori no, stando al terzo forse si. In quell'occasione ebbi l'opportunità di poter ripetere lo stesso test su un'altra auto identica, l'oscillogramma fu sostanzialmente uguale ed anche i valori di tensione erano simili: ~ 2,3V al minimo ~ 3,5V picco massimo appena si apre di colpo la farfalla ~ 4,6V con motore verso il numero massimo di giri Visto che i due debimetri si comportavano esattamente allo stesso modo e considerando che l'altra auto era priva di problemi ne conseguiva che se un debimetro era perfettamente funzionante lo doveva essere anche l'altro. Alla fine il problema di carburazione era causato dalla sonda lambda difettosa mentre il debimetro era perfettamente funzionante. Perchè però i valori di tensione non erano stati utili per testare quel debimetro? Senza la pretesa di avere in tasca la verità assoluta, le conclusioni a cui sono giunto sono che: le misure dei primi test erano state prese a fine Agosto 2020 quando faceva ancora molto caldo mentre il problema di carburazione era stato affrontato ad inizio Aprile 2022 cercare di raggiungere esattamente il numero massimo di giri senza andare in fuori giri non è una operazione facilmente ripetibile, così come non lo è aprire rapidamente la valvola a farfalla 1 o 2 decimi di volts sono oggettivamente dei valori troppo piccoli Perchè un test del debimetro sia veramente affidabile è necessaria solo una cosa: che venga verificata la correttezza della misurazione al variare della massa d'aria. Dato però che misurare la quantità di massa d'aria che scorre in un tubo non è un compito banale e dato che le curve di taratura dei vari modelli di debimetro non sono certo di pubblico dominio si potrebbe provare a collegare in serie al debimetro da controllare un altro debimetro (di cui si è certi del corretto funzionamento) in modo da potersi limitare al confronto di due segnali elettrici mentre viene variata la quantità di aria che li attraversa grazie ad un aspiratore ed ad una valvola con cui far variare la quantità d'aria che viene aspirata. Grazie infine ad un oscilloscopio digitale a 2 canali è possibile con poca spesa tracciare sullo schermo entrambi i segnali e confrontarli graficamente. Di seguito voglio riportare alcuni grafici dai quali si può vedere la comparazione dei segnali prodotti sia da debimetri funzionanti che difettosi a testimonianza della validità che può avere questa tecnica alternativa di diagnosi. NOTA: in blu ed in rosso i segnali prodotti dai 2 debimetri ed in verde la differenza % tra i due segnali CASO 1 blu = debimetro Bosch funzionante rosso = segnale di riferimento Δ % circa 0,5%, sintomi: nessuno, il motore funziona regolarmente con entrambi i debimetri CASO 2 blu = segnale di riferimento rosso = debimetro Bosch difettoso Δ % circa 8%, sintomi: motore non tiene il minimo, puzza allo scarico, accelerazione difficoltosa e zoppicante CASO 3 blu = segnale di riferimento rosso = debimetro Bosch difettoso Δ % circa 3%, sintomi: motore tiene male il minimo, avviamento difficoltoso, erogazione non ottimale. CASO 4 blu = segnale di riferimento rosso = debimetro aftermarket probabilmente difettoso Δ % variabile tra 1% e 3% circa in modo irregolare sintomi: motore che ogni tanto va bene, ogni tanto tiene male il minimo ed ha una erogazione non ottimale. Se si esclude il caso 4 nel quale la differenza tra i due segnali risulta inspiegabilmente anomala, si può osservare che nei casi 2 e 3 la differenza % rimane sostanzialmente costante indipendentemente dalla massa d'aria misurata, salvo giusto i brevi transitori. Proprio quest'ultima caratteristica verrà sviluppata in un prossimo articolo nel quale verrà ricalibrato il debimetro del caso 2 permettendogli di tornare a funzionare. Non solo, pre-calibrando opportunamente il segnale prodotto dal debimetro di riferimento e disponendo di adeguati raccordi diventa possibile estendere questo principio di funzionamento a qualsiasi debimetro, sia analogico che con segnale digitale in PWM. Fine prima parte.
  2. Questa vettura ha 474000 Km Ma è perfetta gira benissimo non ci sono trasudazioni di olio da nessuna parte non si nota depressione nel motore ma ha un consumo di olio eccessivo, qualcuno ha esperienze in merito ? Qualche consiglio su come procedere per una verifica senza dover già andare ad aprire il motore rischiando di non riscontrare il problema
  3. Questo topic è stato spostato in MERCEDES. [iurl]https://www.autodiagnostic.it/forum/index.php?topic=36148.0[/iurl]
  4. marcocb

    [mcc E350 cdi 2009 versione 212]azzeramento service

    ciao qualcuno ha procedura spegnimento service di questa car? e' diversa da versione precedente grazie
  5. credo sia questo : https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-scenic-102014-1500cc-k9k-636-81kw-diesel)-p1453-(risolto)/
  6. autosprint

    [Citroen C4 01/2014 1.200cc HNY 96Kw Benzina] Spia MIL accesa.

    che dite con 84 post ha superato i test ? @il re dei irni @commodore @andy69 @boschservice @wolf @PHOENIX @cdr voi siete alcune delle persone che si sono prodigate :oops: quindi cosa ne pensate ? :boss https://www.autodiagnostic.it/forum/vw-volkswagen-group-diagnosi-elettronica/(audi-cabriolet-a4-1-8t-102006-1-800cc-amb-125kw-benzina)-spia-accesa-mild/msg326175/#msg326175 https://www.autodiagnostic.it/forum/gm-general-motors-corporation-chevrolet-daewoo-opel-diagnosi-elettronica/(opel-corsa-112010-1-200cc-z12xep-59kw-benzina)-perde-colpi-alcune-volte-al-minimo/msg325715/#msg325715 https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-205/(peugeot-307cc-112004-1997cc-rfk-130kw-benzina)-vettura-va-in-protezione/msg322789/#msg322789 https://www.autodiagnostic.it/forum/fiat-chrysler-automobiles-diagnosi-elettronica/(fiat-panda-van-072016-1248cc-312b2000-59kw-diesel)-star-e-stop-disinserito-e-spia-mild-accesa/msg322418/#msg322418 https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-megane-092010-1461cc-k9k-jb-81kw-diesel)-anomalia-motore-e-spia-accesa/msg322028/#msg322028 https://www.autodiagnostic.it/forum/honda-diagnosi-elettronica/(honda-fr-v-092005-2200cc-n22a1-103kw-diesel)-spia-candelette-lampeggia-e-va-in-protezione/msg318550/#msg318550 https://www.autodiagnostic.it/forum/vw-volkswagen-group-diagnosi-elettronica/(audi-a1-tdi-042015-1-600cc-cayc-77kw-diesel)-spia-mild-accesa/msg318548/#msg318548 https://www.autodiagnostic.it/forum/gm-general-motors-corporation-chevrolet-daewoo-opel-diagnosi-elettronica/(opel-astra-022016-1598cc-b16dte-70kw-diesel)-spia-accesa-mild/msg318389/#msg318389 https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-177/(mercedes-benz-vito-022012-2143cc-651940-100kw-diesel)-vettura-rimasta-ferma-in-autotrasda-fumo-bianco/msg311809/#msg311809 https://www.autodiagnostic.it/forum/vw-volkswagen-group-diagnosi-elettronica/(audi-a1-102012-1-600cc-cayb-66kw-diesel)-spia-candelette-accesa/msg311541/#msg311541 https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-177/(mercedes-benz-a200cdi4-matic-062015-2145cc-651930-100kw-diesel)-codice-p200a21/msg309780/#msg309780 https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-177/(mercedes-benz-a200cdi4-matic-062015-2145cc-651930-100kw-diesel)-va-in-protezione-non-va-piu-40km/msg309778/#msg309778 https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-177/(mercedes-clk-320-cdi-092006-3000cc-6-cilindri-v6-165kw-diesel)-spia-mild-accesa-vettura-non-rende-e-non-supera-3000-giri/msg293465/#msg293465 https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-205/(citroen-c4-092011-1600cc-9hp-68kw-diesel)-sostituito-fap-per-troppo-pieno/msg289826/#msg289826 https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-205/(citroen-c406-062011-1600cc-9hp-68kw-diesel)-spia-mild-accesa-vettura-non-rende-va-in-protenzione/msg288161/#msg288161 https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-205/(peugeot-boxer-072008-3000cc-fic4cea-115kw-diesel)-parte-non-rende-bene-spia-accesa-g-m/msg286782/#msg286782 https://www.autodiagnostic.it/forum/fiat-chrysler-automobiles-diagnosi-elettronica/(jeep-grand-cherokee-102006-3-000cc-642980-160kw-diesel)-vettura-non-rende/msg284319/#msg284319 https://www.autodiagnostic.it/forum/attrezzatura-officina/fiat-doblo-1-6-multijet-2010/msg225904/#msg225904 https://www.autodiagnostic.it/forum/bmw-mini-diagnosi-elettronica/(bmw-x3-062007-2000cc-204d4-110kw-diesel)-vettura-parte-e-si-spegne-subito-va-in/msg199503/#msg199503 manco una soluzione e tutti post rimasti orfani per rispetto dei colleghi :angry: :angry:
  7. io su jimny diventato matto, era cablaggio che sfregava su staffa in ferro. pareva un iniettore !! però appunto è giusto controllarli... inoltre: http://www.riparando.it/motori/auto/sensore-temperatura-gas-esausti-renault-megane-iii/2012/11/ e naturalmente: https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-megan-3-102009-1500cc-k9k-81kw-diesel)-megan-3-errore-p2002-e-p1525/msg268967/#msg268967 :welc:
  8. Prova a vedere qua https://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-scenic-ii-032005-1870cc-f9q-812-88kw-diesel)-freno-stazionam-porte-post-finestrini-non-funzionano/msg226218/#msg226218
  9. Avv. Beccari Piergiorgio

    [Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti)] Possibile un rimborso euro versati?

    Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, all'interno di un più ampio progetto teso all'innovazione ed alla modernizzazione della Pubblica Amministrazione. Scopo del SISTRI è quello di permettere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania. Il Decreto Ministeriale del 17 dicembre 2009, istitutivo appunto del SISTRI, prevedeva l'iscrizione al sistema di specifiche categorie di soggetti. In particolare, l'art. 1 del citato Decreto stabiliva: - Obbligo di iscrizione per: a) produttori iniziali di rifiuti pericolosi (le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi); b) produttori iniziali di rifiuti non pericolosi (le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g), del decreto legislativo n.152/2006 [rifiuti da lavorazioni industriali; i rifiuti da lavorazioni artigianali; i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti della acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento], con più di dieci dipendenti); c) commercianti ed intermediari (i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione); d) trasportatori professionali (Ie imprese di cui all’articolo 212, comma 5, del decreto legislativo n. 152/2006 che raccolgono e trasportano rifiuti speciali); e) operatori del trasporto intermodale; f) trasportatori in conto proprio di rifiuti pericolosi ed recuperatori e smaltitori (le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti). - Iscrizione facoltativa per: a) produttori iniziali di rifiuti non pericolosi (Ie imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g), del decreto legislativo n. 152/2006, che non hanno più di dieci dipendenti; gli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del codice civile che producono rifiuti non pericolosi; le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività diverse da quelle di cui all’art. 184, comma 3, lettere c), d) e g), del decreto legislativo n. 152/2006); b) trasportatori in conto proprio di rifiuti non pericolosi (Ie imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 212, comma 8, del decreto legislativo n. 152/2006). Pertanto, l'entrata in vigore di questo nuovo sistema comportava che i rifiuti prodotti da aziende di vari settori (tra cui anche le officine meccaniche, gli autoriparatori, gli elettrauto e le carrozzerie), dovevano obbligatoriamente essere gestiti per via informatica già dalla loro produzione e sino allo smaltimento finale degli stessi. Tralasciando l'analisi dei molteplici interventi legislativi che hanno interessato la materia nel corso degli anni (analisi per la quale si avrebbe bisogno di pagine e pagine), il 24 aprile 2014 il Ministro dell'ambiente ha firmato il Decreto n. 126/2014 il quale rappresenta una semplificazione a favore delle piccole e medie imprese e che va incontro alle pressanti richieste delle associazioni di categoria. Infatti, secondo il citato Decreto, il SISTRI diventa operativo da marzo (con regime transitorio fino alla fine dell'anno corrente e moratoria sulle sanzioni) e le imprese ora obbligate ad aderirvi sono: - Enti e imprese produttori speciali di rifiuti pericolosi da attività agricole a agroindustriali con più di dieci dipendenti; - Enti e imprese con più di dieci dipendenti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; - Enti e imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi che effettuano attività di stoccaggio; - Enti e imprese che effettuano attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento dei rifiuti urbani della regione Campania; - Enti e imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi da attività di pesca professionale e acquacultura con più di dieci dipendenti. In definitiva, il Decreto Ministeriale n. 12672014 riconosce che l'obbligo di aderire al SISTRI riguarda solo enti produttori iniziali di rifiuti e imprese con più di 10 dipendenti nei settori Industria, Artigianato, Commercio e Servizi. Attenzione però: anche le imprese non più tenute ad aderire al sistema elettronico per la tracciabilità dei rifiuti, devono comunque rispettare gli obblighi di tenuta dei registri di carico e scarico e del formulario di identificazione. Per quanto riguarda le problematiche connesse con questa novità, lo stesso Decreto stabilisce, all'art. 3, che alle semplificazioni ed alle ottimizzazioni del SISTRI si procederà mediante successivi decreti sulla base delle risultanze dei tavoli tecnici di approfondimento tematico attivati con i rappresentanti delle associazioni di categoria e con gli operatori interessati. Allo stato attuale, dunque, non vi è alcuna disposizione normativa che abbia affrontato il problema di quelle imprese che ora non sono più tenute ad aderire al SISTRI ma che, in precedenza hanno pagato i contributi relativi, essendovi in teoria obbligate per legge. Imprese che, tuttavia, hanno sempre la soluzione dell'adesione volontaria al sistema per non dare tutto per perso in partenza. Sperando di avere chiarito, almeno in piccola parte, qualche dubbio e data la complessità della materia e la sua continua evoluzione, mi sia permesso di indicare tanto il numero verde del SISTRI (800 00 38 36 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:30 ed il sabato dalle 8:30 alle 12:30) nonchè l'indirizzo di posta elettronica infosistri@sistri.it per le richiesta di informazioni di carattere normativo/procedurale.
  10. hai letto questo? http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-scenic-012013-1600cc-r9m-96kw-diesel)-anomalia-iniezione-dtc047195/
  11. Ho trovato il Topic bloccato...Se puo' essere di aiuto ti segnalo questo : http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-modus-032005-1461cc-k9k-750-60kw-diesel)-non-gira-motorino-avviamento/msg270192/#msg270192 Credo che hai problema su falsa lettura pressione rail che inibisce comando motorino.... Hai provato, se disponibile a fare adattamento sensore ?? Oppure problema su cablaggio sensore/centralina... Un Saluto....
  12. @88andre35 ricordati di mettere la spunta verde e non lasciare i tuoi topic orfani vedi qua e questa e solo una minima parte http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-205/(citroends3-ds3-042012-1-4cc-8h01-50kw-diesel)-p0299-pressione-turbo-bassa/msg282560/#msg282560 http://www.autodiagnostic.it/forum/fiat-chrysler-automobiles-diagnosi-elettronica/(fiat-punto-evo-042011-1242cc-169a4000-51kw-benzina)-mancato-bluetooth/msg243759/#msg243759 http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-koleos-072009-1995cc-m9rg8-77kw-diesel)-veicolo-non-parte-fusibile-gestione-motore-in-corto/msg247105/#msg247105 http://www.autodiagnostic.it/forum/fiat-chrysler-automobiles-climatizzazione/(fiat-multipla-032007-1-6cc-182b6000-76kw-bifuel-bmetano)-pressione-alta-compressore-clima/msg228277/#msg228277 http://www.autodiagnostic.it/forum/volvo-controllo-motore/(volvo-v50-062006-2000cc-d4204-t-100kw-diesel)-strappa-a-bassi-regimi-con-motore-in-tiro/msg227839/#msg227839 ricorda che la gratifica e spirito del forum e la condivisione altrimenti ti passo il mio @Fratello Maggiore per una lavata di testa :risata:
  13. autobas

    Revisioni sul TG3 Rai Lombardia

    Mi piacerebbe sapere perchè debbano sempre rompere agli automobilisti e invece zingari ed extracomunitari vanno in giro con catorci e nessuno glieli sequestra e manda a demolizione. Il mese scorso l'auto di mio genero parcheggiata davanti ad una stazione carabinieri di Genova è stata massacrata da un marocchino ubriaco che scappava da una volante, auto catorcio, senza assicurazione, se tutto va bene il fondo garanzia vittime della strada lo risarcirà a fine anno, e a me vengono a rompere per la revisione. Facciamo come in Inghilterra, tre anni fa mia figlia si è presentata a revisione con la sua macchinina, una Saxo, che usava per le visite in campagna ( è veterinaria), in prerevisione gliela hanno controllata e scartata visto che il costo delle riparazioni (1300 sterline) secondo il tempario e listino Citroen, era superiore al valore commerciale (800 sterline), le hanno fatto una annotazione sul libretto e le hanno dato due settimane per demolirla o darla indietro con la stessa fine. Se ti fermano con la proroga scaduta ti fanno scendere dall'auto, che viene portata a demolizione da un carro attrezzi che paghi tu, e torni a casa a piedi. Lei l'ha sostituita con una GPunto di un paio di anni e volete sapere quanto ha pagato per il passaggio di proprietà: Esattamente una cartolina del costo di 60 pences ( 75 cent) su cui ha incollato l'adesivo con le generalità del vecchio proprietario, scritto le sue e imbucato con l'indirizzo Police, va direttamente alla più vicina stazione di Polizia e dopo tre diconsi tre giorni la posta le ha recapitato il nuovo adesivo con le sue generalità da incollare sul libretto. Sapete quanto paga di bollo per la Punto 212 sterline e sapete quanto paga per la Jaguar Xj 3.0? Sempre 212 sterline e a noi vengono a scassare la uallera con la scarsa serietà delle revisioni. Cominciasse ad essere e fare il serio il nostro Stato che poi se sbatte mani e piedi ha ragione, la smettessero di perseguitarci con le loro dannate idiozie e furti autorizzati. Ps dimenticavo la Saxo quando è andata a demolizione aveva ancora sette mesi di bollo pagati, il mese successivo alla demolizione le hanno mandato a casa un assegno di cento e passa sterline di bollo non goduto, proprio come da noi
  14. qua c'e' un bel reportage fotografico con soluzione http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-scenic-ii-032005-1870cc-f9q-812-88kw-diesel)-freno-stazionam-porte-post-finestrini-non-funzionano/msg226215/#msg226215
  15. http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(koleos-092008-2-0cc-m9rg8-110kw-diesel)-p1435-p1525-filtro-antiparticolato-dife/. Il collega dice che è riuscito a farlo solo con LAUNCHER
  16. controlla fusibili zona batteria e masse fanali posteriori. http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/%28megane-042005-1500cc-k9k722-kw-diesel%29-nn-da-consenso-all-avviamento/msg115480/#msg115480 http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/%28megane-102008-1598cc-k4md8-82kw-bifuel-bgpl%29-mancato-avviamento/msg115693/#msg115693
  17. Ciao Domenico,nei parametri che dice la sonda? la sonda che hai cambiato è questa che dove è indicato questo topic? http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(megane-iii-092010-1461cc-k9k-j8-81kw-diesel)-spia-avaria-errore-p0545/msg130544/#msg130544 :oO:
  18. molti casi risolti già sul forum vedi qui http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(megane-042010-1461cc-k9k-j8-81kw-diesel)-errore-filtro-antiparticolato/msg136414/#msg136414
  19. In questo Topic c'è un interessante reportage di autosprint su questo problema. http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-scenic-ii-032005-1870cc-f9q-812-88kw-diesel)-freno-stazionam-porte-post-finestrini-non-funzionano/msg226218/#msg226218
  20. Cerca nel forum c è più di un topic in cui si discuteva di questo connettore. http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-megane-scenic-112004-1870cc-f9qd8-88kw-diesel)-sina-a-52-vie-sotto-sedile-guida/msg253491/#msg253491
  21. Leggi questo topic: http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-nuova-clio-van-052010-1461cc-k9k-z7-63kw-diesel)-spia-eobd-accesa-risco/msg219576/#msg219576
  22. qua c'e' un bel reportage fotografico, ben dettagliato http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(renault-scenic-ii-032005-1870cc-f9q-812-88kw-diesel)-freno-stazionam-porte-post-finestrini-non-funzionano/msg226218/#msg226218
  23. http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/(clio-102009-1461cc-f9q-t7-63kw-diesel)-errore-p0170(alimentazione-guasta)/ vedi questo post
  24. Guarda questo topic se ti puo' aiutare: http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/%28scenic-ii-062004-1500cc-k9f-74kw-diesel%29-spia-freno-a-mano-accesa-malfunzioname/msg160063/#msg160063
  25. quella forse era na scenic http://www.autodiagnostic.it/forum/diagnosi-elettronica-212/%28renault-megane-042004-1-9cc-k9k-74kw-diesel%29-bloccasterzo-elettrico-megane/msg181401/#msg181401 :welc:
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